Magia
Francesco Spagna
Il termine indica, in generale, la pratica e la forma di sapere esoterico e iniziatico che si presentano come capaci di controllare le forze della natura. La magia è stata oggetto, [...] , dal momento che anticipa gli avvenimenti che si rendono manifesti attraverso sensazioni mentali, sogni o percezioni prettamente epidermiche, invaliderebbe inequivocabilmente la concezione del tempo come successione lineare e puntuale di eventi ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] la professione di sciamano prende avvio da una malattia iniziatica (Lot-Falck 1970).
3.
Spalancare le porte della percezione
Un'altra via per giungere alla comprensione delle basi fisiologiche dei fenomeni estatici è stata percorsa da coloro che ...
Leggi Tutto
Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] nella Recherche di Proust. Da una parte, essa, "aménageuse habile", "affaiblit tout", dunque anche la coscienza delle percezioni, trasformando in automatismi gesti in precedenza volontari così da permettere una certa "économie à notre système nerveux ...
Leggi Tutto
Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] di vista sociologico va sottolineato che questo carattere è essenzialmente oggetto di convenzioni sociali e anche di percezioni soggettive del singolo individuo che è chiamato a conformarsi alla norma, ovvero di coloro che detengono, o ritengono ...
Leggi Tutto
Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] solo in modo indiretto, cercando di "riesprimere ciò che dice [l'intervistato] e soprattutto [di] riesprimerlo con le sue stesse percezioni" (v. Alberoni, 1967, p. 67). A tal fine egli utilizza la tecnica 'ad eco', che consiste nel ripetere una frase ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] e in genere alle elaborazioni socioculturali di un gruppo o di una collettività, a cavallo per così dire tra percezioni individuali del tempo e conoscenze empiriche o scientifiche sui tempi naturali, astronomici e biologici. Il tempo sociale media in ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] che, all'interno di un gruppo, un'alta percentuale di individui (fino al 75%) è indotta a commettere errori conformandosi alle percezioni della maggioranza, quando questa si presenti compatta e unanime. A partire da qui lo spettro delle ricerche si è ...
Leggi Tutto
Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] le ansie, i timori, le speranze per il presente e il futuro individuale e della comunità. Considerando tutto ciò, la percezione della durata e la meditazione sul tempo si sono intrinsecamente legate sia alle attività produttive, sia ai culti, ai miti ...
Leggi Tutto
Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] come indicatore d'uno stato di crisi, il vero obiettivo dei ricercatori è quello di cercare conferme alle più diverse percezioni di 'problema sociale': che sia questo uno sviluppo economico troppo lento o troppo veloce, la crisi della famiglia o dei ...
Leggi Tutto
Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] territoriale. Perché le nazioni moderne, se sono destinate a durare, si fonderanno sui sentimenti popolari preesistenti, sulle percezioni e sugli atteggiamenti di determinate unità culturali di popolazione e sulle comunità e identità che essi creano ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.