Mancanza o perdita della visione, che può essere congenita o acquisita. La prima è dovuta, o a malattie decorse nella vita uterina, o ad anomalie di sviluppo; la seconda segue alle malattie gravi delle [...] si ha specialmente per cataratta, per macchie corneali, per occlusione della pupilla, ed è caratterizzata dalla conservazione della percezione della luce e dei colori; la seconda specialmente dall'atrofia del nervo ottico e dal glaucoma, e in questa ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] il buddhista Dignāga (480-540 d.C.), e anche alterando l'ordine delle parole, Vācaspati intende il sūtra (I.1.4) come: "La percezione [è quel conoscere che] nasce dal contatto tra i sensi e l'oggetto e non è deviante; [possiede due forme, di cui l ...
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vergogna
Sentimento di umiliante mortificazione per un comportamento, proprio o altrui, percepito come inopportuno, riprovevole, irriguardoso.
Neurobiologia della vergogna
L’esperienza emotiva della [...] (memoria esplicita a lungo termine) e alle aree corticali a esso connesse. In questo modo l’amigdala può influire sulle percezioni correnti, sulle immagini mentali, sulla memoria di lavoro, sulla memoria a lungo termine e sui processi di pensiero di ...
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talamo
Formazione pari che occupa la maggior parte del diencefalo. È posto al di sotto dei ventricoli laterali e a ciascun lato del III ventricolo: costituisce il centro di raccolta e smistamento delle [...] , è importante quello mediodorsale, collegato all’ipotalamo, all’amigdala e al lobo frontale della corteccia; partecipa alle percezioni olfattive. I nuclei laterali, che comprendono il pulvinar, sono connessi con i nuclei ventrali, i corpi genicolati ...
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realtà virtuale Simulazione all'elaboratore di una situazione reale con la quale il soggetto umano può interagire, a volte per mezzo di interfacce non convenzionali, estremamente sofisticate, quali occhiali [...] di una prospettiva remota: al di là dei problemi tecnologici, la stessa conoscenza dei meccanismi cerebrali delle percezioni è ancora molto lontana da questo obiettivo.
Socialità virtuale
Un aspetto importante della realtà virtuale è che permette ...
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Stato emotivo complesso, caratterizzato da manifestazioni di ambivalenza affettiva, verso una persona per cui il soggetto nutre un particolare interesse. Il sentimento di g. va considerato, in forme e [...] nettamente patologica, è il delirio di g., che frequentemente, ma non esclusivamente, si osserva negli alcolisti, e che si distingue dalla g. passionale perché è basato su premesse (percezioni deliranti, deliri d’interpretazione) chiaramente morbose. ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] è composta da tante funzioni affettive, sensoriali, cognitive verbali e non verbali; da sogni, fantasie e memorie; da percezioni e da raffinate astrazioni e simbolizzazioni; della modesta consapevolezza che, nella salute e nella patologia, esiste una ...
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immersione, patologia da
Fenomeno patologico connesso con l’immersione in acqua del corpo umano, in rapporto a densità, pressione, temperatura, conducibilità termica, fenomeni di respirazione, composizione [...] aria) è una patologia che insorge a seguito di un considerevole aumento della pressione parziale di questo gas, e consiste nella percezione del proprio stato di alterazione neurosensoriale. I sintomi riferiti sono generalmente: stato di ebbrezza con ...
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Monadologia (Lehrsatze uber die Monadologie, Principia philosophiae)
Monadologia
(Lehrsätze über die Monadologie, Principia philosophiae) Opera (1720) di G. Leibniz che vi espone succintamente il proprio [...] all’altra. A partire dal livello più basso e inconsapevole (ciò che viene comunemente chiamato ‘materia’) le percezioni si strutturano lungo una gradualità crescente come consapevolezza (appercezione), memoria e ragione. È a quest’ultimo livello che ...
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Makhmalbaf, Mohsen
Makhmalbaf, Mohsen (Makhmalbāf, Muḥsin). – Regista e produttore iraniano (n. Teheran 1957). Dopo essere stato, insieme ad Abbas Kiarostami, uno dei registi di punta del cinema iraniano [...] «Sesso e filosofia»), un ulteriore viaggio (è girato in Tagikistan), che mette in scena un confronto tra corpi e percezioni del mondo (femminili e maschili). La ricerca di indipendenza creativa e produttiva spinge M. a trasformare la Makhmalbaf film ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.