Bli
s. m. inv. Acronimo dell’ingl. Better life index, Indicatore della qualità di vita.
• Se domani il G8 dovesse essere convocato non più in base alla ricchezza prodotta ma al grado di benessere dei [...] Kennedy, «misura tutto, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta». Un combinato di statistiche e percezioni. (Anais Ginori, Repubblica, 25 maggio 2011, p. 19, Politica estera) • Il Bli, che è interattivo, ha il nobile obiettivo ...
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. È un concetto fondamentale del sistema di Leibniz, che si propone di risolvere il problema dei rapporti fra l'anima e il corpo rimesso in discussione dalla scuola cartesiana, da quando Cartesio aveva [...] Cartesio, che l'anima e il corpo possano agire l'uno sull'altro, e sostiene che tanto i movimenti del corpo quanto le percezioni dell'anima, per un'armonia che Dio ha prestabilita sin da quando ha concepito e creato l'universo, si realizzino in modo ...
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SCOZZESE, SCUOLA
Guido Calogero
. Con questo nome, per la regione ove nacquero e insegnarono il suo iniziatore e i suoi principali seguaci, vien designata la scuola filosofica inglese che, fondata da [...] come principio esistente di ogni sentire e rappresentare, ed egli invece risolveva parimenti in un mero complesso empirico di percezioni e ricordi, variamente atteggiantisi agli occhi della coscienza che si fosse proposta di determinare la natura e i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
George Berkeley è uno dei più fini interpreti della way of ideas (il metodo delle idee [...] dal “rivestimento” e dall’“ingombro” dei termini che tanto oscurano il giudizio e disperdono l’attenzione”.
George Berkeley
Percezione della filosofia da parte delle masse
Trattato sui principi della conoscenza umana
Dato che la filosofia non è altro ...
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pratyaksa
pratyakṣa
Termine sanscr. («relativo agli organi di senso») che indica la percezione come strumento conoscitivo (➔ pramāṇa). Tutte le tradizioni indiane accettano il ruolo epistemologico della [...] di una qualità o universale con la sostanza con cui l’organo di senso è in contatto (samyuktasamavāya), che spiega la percezione della qualità di un oggetto esterno; inerenza di un universale in una qualità della sostanza con cui l’organo di senso è ...
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ipnosi
Germano De Cosmo
In anestesiologia, indica lo stato di abolizione della coscienza ottenibile mediante la somministrazione dei farmaci anestetici. In psichiatria, definisce quelle procedure psicologiche [...] la quale un medico o uno psicologo suggerisce che il paziente faccia esperienza di cambiamenti nelle sensazioni, percezioni, pensieri o comportamenti; tali cambiamenti possono essere utilizzati per il trattamento di problemi psichici. Può essere ...
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MERWIN, William Stanley (App. IV, ii, p. 432)
Valerio Massimo De Angelis
Poeta statunitense. Ha continuato a dedicarsi allo studio delle tradizioni locali (che risale agli anni del suo soggiorno nella [...] a perfezionare le forme poetiche vaghe e allusive che lo hanno reso famoso, nel tentativo di rendere linguisticamente quelle percezioni che di norma non sanno tradursi in parola, M. manifesta una tendenza a rendere più quotidiani (grazie all'influsso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del Novecento sotto il segno della velocità, dell’accelerazione modernista, [...] del senso del fluire del tempo come qualcosa che li possa ancora far sentire parte del mondo esterno. La percezione temporale del sopravvissuto assume, in maniera sempre più accentuata, le connotazioni di memoria e di testimonianza. Ancora in ambito ...
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leadership
Paolo Gubitta
Processo di influenza sugli altri per far loro comprendere e accettare decisioni o azioni che devono essere avviate, al fine di supportare gli sforzi individuali e collettivi [...] con altre persone all’esterno dell’impresa. In questo senso la l. è ‘socialmente costruita’ e dipende dalle interazioni, percezioni e comportamenti degli individui in relazione ad altri membri di un gruppo. Il secondo è l’aspetto informativo, per cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] ha sapore lo stesso gusto” (De libero arbitrio, II, 3-9) e, infine, alla ragione, alla facoltà intellettiva, decifrare tutte le percezioni e giudicare i dati del senso interno. In altre parole, non sono gli occhi a vedere, le orecchie a sentire, le ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.