Imprinting
Johan J. Bolhuis
Gli etologi definiscono 'imprinting' lo sviluppo, in un animale giovane, di una preferenza sociale per il suo genitore o per un altro individuo al quale esso sia stato esposto [...] tutte le specie di Uccelli. Nella terminologia di Lorenz alcune specie di Uccelli possiedono un 'modello innato di percezione' del 'compagno' (Kumpan) appropriato, mentre in altre specie il modello percettivo si forma in seguito all'esperienza con ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] biologiche, secondo analisi storiche basate sulle prospettive ottocentesche. Occorre invece collocare queste tematiche nel contesto della percezione dei problemi tipica del XVIII sec., certamente ben diversa da quella del periodo successivo.
Il ...
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Navigazione animale
Floriano Papi
Nel corso dell'evoluzione la capacità di spostarsi da un luogo a un altro, fondamentale per la sopravvivenza della maggior parte degli animali, si è diversificata per [...] e i voli di ritorno dopo dislocamento sperimentale non risultano disturbati da trattamenti che interferiscono con la percezione del campo magnetico terrestre. La ricerca si è perciò indirizzata allo studio di meccanismi di navigazione olfattiva ...
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Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] papille acustiche basilare e lagenare: quest’ultima è assente nei Mammiferi, dove la basilare costituisce l’organo del Corti della percezione dei suoni (fig. 1).
L’o. medio, presente in tutti i Tetrapodi (eccettuati i Serpenti e qualche Anfibio Apode ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] 'azione fotoperiodica sono da tenere presenti i seguenti momenti: a) la percezione dello stimolo fotoperiodico; b) l'induzione dell'effetto fotoperiodico. Circa la percezione dello stimolo fotoperiodico, l'organo percettore è la foglia (Knott 1934 ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] PQ senza che per questo mostri ripugnanza per P o Q presi separatamente. Questo problema sembrerebbe rendere molto difficile la percezione a distanza, dal momento che in un ambiente naturale l'aria che proviene da una sorgente odorifera si mescola ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] dell’orecchio interno.
Il l., nella sua parte vestibolare, esplica una funzione statica, dà cioè all’organismo la percezione della posizione del corpo nello spazio e di ogni cambiamento di posizione. Ciò è realizzato mediante stimoli che, provocati ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] della superficie considerata. È dimostrato, per es., che 7 è il numero cromatico di una superficie torica.
Psicologia
La percezione del c. non è la semplice registrazione di un attributo della radiazione fisica, ma avviene con la mediazione di ...
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Nome riferito a numerose specie di Mammiferi Felidi appartenenti al genere Felis e in particolare al g. domestico; è attribuito anche ad alcuni generi affini, la cui posizione sistematica è talvolta controversa.
Al [...] provviste di cuscinetti plantari, unghie retrattili, occhi e naso circondati da lunghe vibrisse con funzione tattile, buona vista notturna, ottima percezione dei suoni acuti, olfatto finissimo. Ha taglia di 2,5-7 kg; alcune razze fino a 11 kg. Vive ...
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. In etologia si designa con tale termine una classe di reazioni motorie di organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batteri), che sono dovute soltanto a variazioni dell'intensità di certi [...] , anche dal punto di vista dell'organizzazione sensoriale, poiché esse presuppongono unicamente una capacità di percezione delle variazioni d'intensità degli stimoli che può essere ascritta anche a sensibilità generalizzata, non necessariamente ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.