Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] individuale, a fasi di incontri collettivi, durante i quali si sentono come presi da una forza esterna che muta la loro percezione di sé e degli altri. In queste fasi essi avvertono un livello di realtà diverso da quello consueto, ciò che per ...
Leggi Tutto
Gelosia
Carlamaria Del Miglio
La gelosia (dall'aggettivo geloso, derivato dal latino medievale zelosus, "pieno di zelo") costituisce un'emozione complessa, un sentimento e una passione; la psicoanalisi [...] scelga la separazione. La gelosia reattiva, non sempre proporzionata alle circostanze che la provocano, spesso comporta una percezione del 'terzo incomodo' distorta e conforme alla tradizionale asimmetria uomo-donna. Se il partner maschile è infedele ...
Leggi Tutto
telematica L’insieme delle soluzioni tecniche e metodologiche adottate per permettere l’elaborazione a distanza di dati ovvero per far comunicare applicazioni residenti in sistemi di elaborazione remoti [...] di modifiche. Se è disponibile solo la struttura logica, esso è visualizzato in una forma, eventualmente approssimata ai fini della percezione visiva, tale da consentire l’accesso e la modifica di ogni singolo oggetto logico. Se di un documento sono ...
Leggi Tutto
Psicologia dinamica
Giovanni Jervis
Rapporti con la psicoanalisi
Il termine generico di psicologia dinamica viene abitualmente usato per designare quelle teorie della mente e dei legami interpersonali [...] semplici del sistema nervoso, di capire e spiegare le leggi che governano i meccanismi basilari dell'apprendimento e della percezione, e nel far questo ha utilizzato quasi esclusivamente animali di laboratorio. Per molti decenni, in pratica fino agli ...
Leggi Tutto
Ragionamento, psicologia del
Paolo Legrenzi
Fin da Aristotele la logica formale - le procedure che permettono di operare delle inferenze, cioè trarre conclusioni da premesse - è stata considerata alla [...] : si accontentano di strategie 'soddisfacenti', in un compromesso tra il ragionamento ideale e i limiti congeniti di percezione e attenzione, calcolo, memoria e ragionamento propri della mente umana (Judgment under uncertainty, 1982).
Vincoli nell ...
Leggi Tutto
Io/sé
*
Marco Innamorati
La psicoanalisi è andata elaborando, a partire dalla 'Psicologia dell'Io' di H. Hartmann fino ai contemporanei sviluppi della 'Psicologia del Sé', punti di vista via via più [...] le funzioni di tale relazione sono finalizzate al raggiungimento di un senso del Sé, di un Sé coeso, sia perché la percezione dell'oggetto-Sé che ha il bambino non corrisponde a quella che l'adulto può avere del mondo esterno. Al contrario, secondo ...
Leggi Tutto
Sostenibilità
Loredana Santo
Il concetto di sviluppo sostenibile, comunemente indicato come sostenibilità, risale agli anni Settanta del 20° sec., ma una precisa definizione del termine, riconosciuta [...] ha continuato a crescere dal 1950, il GPI mostra uno stazionario declino che riflette le esperienze della popolazione e la percezione del loro benessere. Il GPI è così la più realistica alternativa al GDP quando ci si riferisce a problematiche di ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] limitato al produrre e distribuire merci e servizi. ‟Infatti, le cose dalle quali la felicità in definitiva dipende, l'amicizia, la fede, la percezione del bello e cosi via, sono al di fuori del suo ambito" (ibid., p. 300); e pure al di fuori sono il ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] giusto richiamare un ulteriore criterio, che appare in verità meno controverso e fuorviante, e che pone come discriminante la percezione dei contemporanei: "si parlerà di città là dove le fonti stesse ricorrono al termine civitas per indicare un ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] ‒ e tutto ciò che si trovava al suo interno, in un modo visivo, individuando cioè delle analogie sulla base della percezione di una somiglianza fisica. Per esempio, essi definivano gli oggetti rotondi come le uova o le pietre aggiungendo il suffisso ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.