visione
visióne [Der. del lat. visio -onis, che è da videre "vedere"] [FME] Il processo di percezione degli stimoli luminosi: v. visione. ◆ [ELT] [INF] V. artificiale: locuz. con la quale ci si riferisce [...] sia agli aspetti fisici relativi alla ricostruzione del contenuto di un'immagine (illuminazione, riflettività, geometria), sia a quelli riguardanti il riconoscimento degli oggetti in essa presenti e quindi ...
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In psicanalisi, atteggiamento di chi tende a porre sé stesso al centro di ogni evento, per cui la propria percezione delle cose e i propri giudizi assumono un valore pressoché assoluto, rendendo difficile [...] l’accettazione del punto di vista degli altri e quindi la comunicazione sociale.
Il pensiero egocentrico, caratteristico della vita infantile (J. Piaget) fin verso il 7°-8° anno, è contrapposto al pensiero ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] in materia di scienza. Da allora, survey sul rapporto tra scienza e opinione pubblica e studi più specifici sulla percezione di specifici temi a carattere scientifico-tecnologico sono divenuti comuni in molti paesi. A livello europeo, per esempio, l ...
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Filosofia
In generale, conoscenza diretta, personalmente acquisita, di una sfera particolare della realtà.
J. Locke e l’empirismo distinguono l’ e. esterna, o percezione dei fatti a noi esterni (sensazioni), [...] e l’ e. scientifica, che nell’osservazione dei fatti applica regole fornite dalla ragione.
Religione
E. religiosa In generale, percezione dell’assoluto mediata da elementi dottrinali e culturali. Da un punto di vista fenomenologico, l’espressione ha ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] prossimità della giunzione dei lobi temporale, parietale e occipitale. È stata avanzata l'ipotesi che sia questa la sede della percezione del linguaggio e che sia annessa all'area di Broca sulla parte anteriore del cervello per mezzo di un gruppo di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] da minuscoli uncini, gli spiriti formano una lunga catena che termina nel cervello, e sono quindi la causa materiale della percezione sensoriale.
Qui però si interrompe anche la catena delle idee di Beeckman, che, per dare conto del piacere musicale ...
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vista
vista [s.f. dal part. pass. visto di vedere, dal lat. videre] [ALG] Nella geometria descrittiva, immagine grafica di un oggetto quale appare all'occhio, sinon. di prospettiva. ◆ [FME] Il senso [...] che presiede alla percezione degli stimoli visivi, cioè alla visione: organo od organi della v., ecc.: v. visione. ◆ [LSF] Punto di v.: (a) concret., punto dal quale si immagina osservato l'oggetto; (b) figurat., modo di considerare qualcosa e anche ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] A e B, che comparivano e scomparivano. Se l'intervallo era ridotto a meno di 30 ms, l'osservatore aveva la percezione di due linee presenti simultaneamente. A un intervallo intermedio, circa 60 ms, l'osservatore percepiva una linea che si muoveva da ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] a un acquazzone, ma si arrabbiò quando un altro scimpanzé gli sputò dell'acqua addosso, anche se non venne colpito. La percezione di un intento contrario a ciò che si desidera o dell'intenzione di recare disturbo è un fattore di prima importanza in ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] of truth, 1990) una modalità epistemica naturale con la quale correntemente e spesso inconsciamente attribuiamo credenze, desideri e percezioni. Utilizzata e sviluppata sin dai primi anni 1980, questa tesi è alla base della ripresa del concetto di ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.