Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] una situazione erotica non può dare per scontato che essa venga percepita come tale anche da altri: la soggettività e la percezione soggettiva giocano nell'erotismo un ruolo fondante, per cui ciò che per alcuni appare erotico per altri non lo è ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] aspetti dell’attività dell’i.: nella Psychologia empirica di C. Wolff si distingue l’i. in «facoltà di produrre le percezioni delle cose sensibili assenti» e in facoltà capace di «produrre, mediante la divisione e la scomposizione delle immagini, l ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] tanta distanza tra la lingua parlata e la scritta, che questa può dirsi quasi lingua morta». Viva era anche la percezione della difformità culturale francese: mentre «i bei versi del Giorno non hanno corretti nell’universale i nostri torti costumi ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] , squadra di calcio e tifosi era fortemente contraddistinto da una comune appartenenza alla classe operaia e che la percezione di questa condivisione di classe non era messa in pericolo nemmeno dalla piccola retribuzione che i primi professionisti a ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] primo luogo gli oli, estratti dal lino e dalle olive con una capacità intuitiva che va al di là della diretta percezione di questi elementi vegetali, in una prima fase forse prevalentemente destinati a usi non alimentari. Occorre citare per la loro ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] della visione, la costruzione di una teoria della segmentazione (Morel e Solimini, 1995) e di una teoria della percezione del moto (Verri et al., 1992). Tra i numerosi obiettivi di carattere applicativo citiamo la costruzione di sistemi robotici ...
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archeologia
Disciplina che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo scavo e lo studio delle testimonianze di cultura materiale, della documentazione monumentale, dei prodotti artistici [...] i suoi interessi, indirizzandosi anche all’indagine sui valori simbolici, sui sistemi culturali, fino a formulare ipotesi sulla percezione dello spazio e sulle mappe mentali degli individui che hanno prodotto i reperti rinvenuti (a. cognitiva). Di ...
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Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale ecc., ma non [...] strumenti. Sembra cioè che possa restare in ogni caso valido il suo oggetto, non toccato dal variare della percezione, storicamente e culturalmente determinata, del ruolo dominante o non dominante delle costanti formali studiate dalla poetica. È noto ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] a capolavoro proprio nel farsi scomodo emblema di una collettività in movimento, per quanto ancora così in ritardo nella percezione dei suoi cambiamenti da processare come scandalosa l'immagine di una donna che la rappresenta perfettamente.
È proprio ...
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Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] colmate e procede dall'alto verso il basso. È questa, secondo Bacon, l'invidia assoluta, quella che produce una percezione distorta, secondo la quale, quando qualcun altro avanza, l'invidioso ha la sensazione, pur trovandosi in notevole vantaggio, di ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.