Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] e la lingua per l'ingestione e la masticazione del cibo, e il naso come via di immissione dell'aria e di percezione degli odori. La produzione dei suoni di cui la lingua verbale è costituita (cioè la fonazione) è dunque una funzione secondaria e ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] velocemente. Quest'anima materiale, o anima (di cui sono dotati anche gli animali), è responsabile della vitalità, della percezione e dei livelli meno astratti della conoscenza, e si trasmette di generazione in generazione nel corso del processo ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] di parentela della nostra società, se "considerato da solo, senza l'idea di una qualche forma opposta" (ossia senza la percezione e l'analisi di sistemi diversi e contrastanti), non susciterebbe alcun interesse (v. Morgan, 1871, p. 55). È questo un ...
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Danza
Paul Spencer
Introduzione
La danza è una forma d'arte dotata di un suo linguaggio specifico che pone vari problemi interpretativi. Gli stessi danzatori incontrano difficoltà a esprimere la loro [...] era una danza, ed era proprio danzando tutti insieme che essi sperimentavano quel timore del sacro che Durkheim interpretava come la percezione della forza morale della società stessa. C'è un netto contrasto tra l'inferenza speculativa di Sachs e l ...
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Odio
Anna Sabatini Scalmati
La parola odio indica uno stato emotivo di grave e persistente avversione verso qualcosa o qualcuno. Passione opposta all'amore, l'odio è un sentimento d'acuta ostilità, [...] , si mettono in moto due opposte reazioni: l'impulso a soddisfarli e l'impulso a negare il bisogno o la percezione di esso, nonché, in situazioni particolari e gravide di conseguenze, ad annichilire lo stesso Io che percepisce. La distruttività, il ...
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cinetogramma a puntini
Tecnica sperimentale di indagine utilizzata per studiare (su Primati non umani) i meccanismi neuronali dei processi decisionali. L’animale è seduto di fronte a uno schermo e mantiene [...] in che direzione percepire il moto netto. In particolare, quando questo ha bassa coerenza, la decisione (cioè la percezione) è più difficile, e il soggetto deve integrare (accumulare) l’informazione visiva per un periodo più lungo. (*)
→ Neuroscienze ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] Mentre, infatti, essi ‟provarono le leggi da loro trovate col mostrar che a esse corrisponde la cerchia delle singolarità della percezione", si deve esigere ‟una dimostrazione ancora più alta di queste leggi" (v. Hegel, 1812-1816; tr. it., vol. I, p ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] è caratteristico che fluttuino più ampiamente di quanto facciano i redditi). Tali spese dipendono in effetti dalle aspirazioni, dalla percezione di un progresso in corso o dalla sua assenza, come anche dalle idee che la gente si fa della prospettiva ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] dell'azione, perde il riferimento pratico e vale solo per sé stesso. La fotografia obbliga l'osservatore a una percezione assoluta: il soggetto viene, in un certo senso, privato delle sue intenzioni immediate per restare immortalato come un'icona ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] chiamati a interpretare, a colmare il vuoto ermeneutico, a esprimere valori, a indurre l'uditorio a condividere la propria percezione di un testo, di una personalità umana, di una realtà. Gran parte dell'attività degli uomini di legge comporta ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.