GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] non si fece prendere dalle suggestioni emerse nel 1968, che pure attraversarono il mondo socialista: con una lucida percezione osservò che quel rivolgimento, pure così evidente sotto l’aspetto socio-antropologico, in termini politici, almeno in ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] uffici del governo italiano all'indomani dell'ultimatum, diedero al ministro degli Esteri marchese di San Giuliano l'immediata percezione della gravità della crisi e dei suoi possibili sbocchi, di cui gli alleati della Triplice tenevano l'Italia all ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] dei successivi re Rodolfo [2 febbr. 924] ed Ugo [26 febbr. 927]; il pagamento del censo a ricognizione del pactum escludeva la percezione di qualsiasi altro contributo a diverso titolo: vedi Cessi, Pacta, pp. 263 ss., e Politica, pp. 192 s., 199 s ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] della "sbirreria" rappresentavano gli ostacoli più duri da rimuovere soprattutto nella persecuzione dello Sciarra, abilissimo nella percezione dei malumori popolari e nelle colleganze con i centri periferici del potere nobiliare. Tutti questi aspetti ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Repubblica una delle pagine più gloriose di tutto il Risorgimento e della sua esperienza personale; nella sua biografia e nella percezione che, d'ora in poi, ne avrà l'opinione pubblica epopea e mito si confonderanno, storia e leggenda andranno di ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] , tra cui il L., ad accelerare il processo di formazione di una corrente distinta dalla Sinistra ferriana. Proprio la diversa percezione del proletariato in lotta da parte del L. e dei sindacalisti indusse la frazione a dissociarsi sia dal riformismo ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] F. direttore unico, ma i cinque anni di residua sopravvivenza rappresentarono solo una lenta agonia.
Unito alla percezione della caduta del proselitismo repubblicano, questo insuccesso impose una correzione di rotta tale da salvare il nocciolo della ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] di passare ai bombardieri inoltrata al generale Pietro Panizzardi, comandante dell’artiglieria della 3ª armata, esemplificavano una percezione di sé come esponente di un’aristocrazia morale, oltre che di sangue: Paulucci riteneva, infatti, di dover ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] distinti. In generale l'azione ha la sua base indispensabile e sicura nell'attività teoretica, e cioè nella sua "percezione della realtà, nella conoscenza storica". Ma questa offre da parte sua base e stimolo all'ulteriore sviluppo dell'attività ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] il ministero non permise al C. di attuare le importanti riforme che progettava, quali la revisione del sistema di percezione di certe imposte e la relativa modifica delle aliquote per una più equa valutazione dei redditi. Portò comunque alla Camera ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.