pubblicità
Maria Grazia Galimberti
Convincere a comprare
Informare il pubblico sulla qualità dei prodotti, così da indurlo all’acquisto: questo e molto altro è la pubblicità. Nata più di cinque secoli [...] subliminale: per esempio, facendo lampeggiare in uno spot televisivo immagini che sono talmente rapide che pur sfuggendo alla percezione rimangono nel subcosciente e influenzano poi i comportamenti di spesa senza che la persona ne sia cosciente.
Una ...
Leggi Tutto
Prostituzione
Adolfo Petiziol
Con il termine prostituzione si definisce l'attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di un fenomeno antico, ma che [...] gli altri oggetti, in un livellamento reificante come in qualsiasi altro rimando mondano. La presenza dell'altro procura una percezione che può non essere seguita da interesse e curiosità. Questo carattere parziale del rapporto rivela, sul versante ...
Leggi Tutto
CULTURALE L'a. c. è una branca delle scienze antropologiche sviluppatasi con tale nome (cultural anthropology) negli Stati Uniti, e quindi entrata come disciplina autonoma nel mondo scientifico e accademico [...] quali sono divenuti caratteri etnici ereditari l'agilità e rapidità nella corsa, l'acutezza visiva e di percezione sensoriale. Oppure si pensi all'enorme influenza delle condizioni esistenziali delle società tradizionali sullo sviluppo di attitudini ...
Leggi Tutto
Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] che gli uomini o viceversa. Ad esempio, le ragazze riescono nettamente meno bene nelle prove in cui interviene la percezione spaziale o la riproduzione di disegni; in compenso, esse distinguono i colori meglio dei maschi, e alcuni autori scoprono ...
Leggi Tutto
Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] termine (MLT), detta anche memoria permanente. Nella memoria a breve termine le informazioni vengono immesse dal sistema della percezione, ma non vi si possono trattenere a lungo. Data la sua limitata capacità di ricezione ed elaborazione, la MBT ...
Leggi Tutto
Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] individuale, a fasi di incontri collettivi, durante i quali si sentono come presi da una forza esterna che muta la loro percezione di sé e degli altri. In queste fasi essi avvertono un livello di realtà diverso da quello consueto, ciò che per ...
Leggi Tutto
Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] stazioni ferroviarie, ai caffè ecc. - Benjamin cerca di cogliere i mutamenti essenziali dell'esperienza e della percezione nella realtà urbana del capitalismo moderno, attraverso una ricognizione delle immagini e dei mezzi di rappresentazione della ...
Leggi Tutto
Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] cristiane, poi occidentali secolarizzate, dall'altro dalle società musulmane, rendono molto problematica e discutibile non solo la percezione reciproca tra le une e le altre, ma anche le interpretazioni sempre più numerose dell'islam che fioriscono ...
Leggi Tutto
Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...]
Il termine g. fu introdotto da O. Decroly per designare la ‘funzione’ psicologica (chiamata da E. Claparède «percezione sincretica») per cui nella psiche del bambino la realtà esterna inizialmente viene assunta sincreticamente, ossia non nei suoi ...
Leggi Tutto
TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] di futuro si è smarrita ogni traccia che permetta di organizzare progetti ed esprimere desideri. In un vissuto senza la percezione del futuro, la droga non si distingue da rapporti più validi, poiché scompare ogni distinzione etica e tutto si limita ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.