Xenotrapianti
Pascal Bucher
Leo H. Bühler
Philippe Morel
I primi trapianti in pazienti umani di tessuti e organi provenienti da animali sono stati sperimentati alla fine dell'Ottocento. Ciò accadde [...] provenienti dal maiale donatore e dall'individuo ricevente per il controllo e la conservazione.
Per quanto riguarda la percezione sociale dello xenotrapianto, una ricerca svedese condotta su un campione della popolazione generale e dei pazienti in ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] pervaso dall'anima. Secondo il suo 'animismo', l'anima agiva con uno scopo a tutti i livelli ‒ movimento, percezione sensoriale, immaginazione, emozione e ragionamento ‒ in risposta alle stimolazioni dell'ambiente; non a caso, Stahl si basava su ...
Leggi Tutto
Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] frammentazione del reale. In tali circostanze, l'osservatore è sollecitato verso il fine concreto di superare il limite della percezione visiva, e vi riesce con l'uso delle 'lenticchie ottiche', poi chiamate lenti. Ma la loro combinazione e impiego ...
Leggi Tutto
La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] riguardo a quelli dotati di un sistema nervoso centrale ben sviluppato, che consente un pensiero organizzato e la percezione cosciente della sofferenza, sia fisica sia mentale, oltre che del piacere (D'Agostino, 1996). A differenza di quanto ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie nella teoria medica
Danielle Jacquart
Le malattie nella teoria medica
Avicenna, grazie alla definizione secondo cui la medicina è la scienza che [...] ulcere purulente, la tisi, l'oftalmia. Inserendo nell'enumerazione di queste malattie l'irritazione dei denti, sotto l'effetto della percezione o dell'evocazione di una sostanza acida, Avicenna riprende, come avevano già fatto al-Rāzī e al-Maǧūsī, il ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] discute invece singole questioni relative alla forma e alla funzione delle parti del corpo, all'essenza dell'anima, alla percezione sensoriale, agli affetti e così via. Il Libro III, piuttosto succinto, illustra le proprietà e gli effetti degli ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Malattie genetiche, cervello e comportamento
Ursula Bellugi
Zona Lai
Julie Korenberg
Malattie genetiche, cervello e comportamento
Le neuroscienze cognitive hanno le proprie radici [...] riconoscere, discriminare e ricordare volti familiari e non familiari (Rossen et al. 1996). Questa include abilità relative alla percezione dei volti, così come la capacità di riconoscerli in varie condizioni di luce e di orientamento. I soggetti con ...
Leggi Tutto
Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] effetto: quello legato all'intervento stesso (l'attività intrinseca, per es., di un farmaco) e quello relativo alla percezione di essere stati trattati. A lungo (fino alla metà del Novecento) nella medicina occidentale la 'pia frode', come veniva ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] la stessa malattia in un ulteriore organismo.
Nel periodo di espansione della batteriologia si verificò un cambiamento nella percezione della malattia che andava nella direzione di una vera e propria 'personificazione': la malattia era l'agente ...
Leggi Tutto
Gemelli
Paolo Parisi
Dal latino gemellus, diminutivo di geminus, "doppio", il termine indica i nati da un medesimo parto. Le modalità attraverso le quali due o più individui possono derivare da un unico [...] registrata da successivi controlli ecografici, ed è possibile che tale pressione sia modulata anche in funzione della percezione delle condizioni esterne, o che comunque si abbiano variazioni nel tasso di abortività (precoce, e dunque raramente ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.