Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] . Essa non è una reazione appropriata perché non diminuisce l'entità del dispiacere, anzi lo aumenta attraverso la percezione di un nuovo stimolo interno. Vi è al fondo il principio dell'equilibrio, dell'adattamento attraverso la riduzione ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] resto dallo stesso Bernard, che anche alcuni ramoscelli nervosi appartenenti al trigemino fossero specificamente destinati alla percezione delle sensazioni olfattive (Recherches sur les nerfs de l'olfaction, in Comptes-rendus hebdomadairesdes séances ...
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Simulazione
Simone Vender
Simulare (dal latino simulare, derivato di similis, propriamente "rendere simile") significa mostrare di sentire ciò che in realtà non si sente o cercare di far credere ad [...] altri e con la realtà, creando un personaggio fittizio che vive una falsa esistenza. È proprio la percezione di un'inautenticità dei sintomi, della facile suggestionabilità (non casualmente il trattamento consisteva nell'ipnosi), della capricciosità ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] strato cellulare di rivestimento, alcuni elementi epiteliali si devono essere specializzati acquisendo funzioni addizionali, quali la percezione di stimoli, la digestione di materiale nutritivo e la secrezione di sostanze utili all'animale. Esempi ...
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Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] della fibrocellula, una carenza di ossigeno che, insieme allo stiramento e alla compressione dei nervi uterini, rende dolorosa la percezione della contrazione.
Il canale del p. è formato dalle ossa del bacino e dalle parti molli, costituite dalle vie ...
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Definizione e limiti. - È la scienza che si dedica allo studio dei problemi dell'udito. Solo in tempo relativamente recente, essa si è andata affermando sotto un profilo unitario e autonomo, anche se i [...] categorie, potevano distinguersi le sordità a sede nell'apparato di trasmissione da quelle impropriamente chiamate "di percezione", nelle quali venivano conglobate tutte le sordità aventi sede nell'orecchio interno, nella via acustica e nell ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] », ma ciò non impediva loro di considerare ugualmente i sensi come l’unica fonte valida dell’esperienza. Le percezioni sensibili si rivelano particolarmente utili nel momento in cui assumono la forma di costellazioni osservative collegate tra loro e ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] (per es., Berengario e Massa) dichiarano, almeno come principio teorico, la priorità dell'osservazione empirica e della percezione sensoriale rispetto ai testi degli Antichi, mettendo in tal modo in discussione lo stesso fondamento dell'autorità ...
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Prostituzione
Adolfo Petiziol
Con il termine prostituzione si definisce l'attività abituale e professionale di chi offre prestazioni sessuali a scopo di lucro. Si tratta di un fenomeno antico, ma che [...] gli altri oggetti, in un livellamento reificante come in qualsiasi altro rimando mondano. La presenza dell'altro procura una percezione che può non essere seguita da interesse e curiosità. Questo carattere parziale del rapporto rivela, sul versante ...
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BESTA, Carlo
Bruno Callieri
Nacque a Teglio (Sondrio) il 17 aprile 1876 da Bortolo, medico, e da Maria Morelli, e studiò medicina all'università di Pavia, alla scuola di grandi maestri, come C. Golgi, [...] merito resta comunque la valutazione precisa dell'importanza dell'indirizzo neurochirurgico, generata oltre che da una esatta percezione del campo e dal profondo intuito clinico, anche dalla sentita necessità sociale di alleviare le sofferenze dei ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.