Neurobiologo canadese (Windsor, Canada, 1926 - Lincoln 2013). Eccettuato un periodo iniziale (1952-54) di assistentato presso il Neurobiological Institute di Montreal, ha svolto tutta la sua attività negli [...] (1958-60), ha concentrato la sua attività sperimentale nello studio dell'organizzazione dei meccanismi fisiologici della percezione visiva, analizzandone gli eventi elementari a livello del corpo genicolato laterale e della corteccia visiva, con ...
Leggi Tutto
Neuropsicologo statunitense, nato a New York il 16 ottobre 1909. Ha conseguito la laurea in psicologia (1933) e il dottorato in psicologia clinica (1935) presso la Columbia University. Dopo un periodo [...] di pazienti cerebrolesi: tra i più noti e usati sono i test di memoria visiva, di riconoscimento di volti e di percezione spaziale. Tra i contributi più rilevanti vanno ricordati gli studi sul ruolo dell'emisfero destro in una varietà di funzioni ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] da un picco centrale e un avvallamento laterale che aumenta il contrasto tra le due parole e ne facilita la percezione. Come osservato da Marcel, è attraverso le interazioni eccitatorie laterali (sia quelle che procedono dal modulo PM al modulo WM ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] grandi trasformazioni intervenute nella fisica, nella chimica e nella biomedicina, con le relative implicazioni per quanto attiene la percezione sociale della scienza.
Fisica
Un ciclo della storia della fisica si è esaurito e uno nuovo se ne sta ...
Leggi Tutto
Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] corporeo su cui agire, quali il tono muscolare, la postura, il movimento, le relazioni con lo spazio e il tempo, la percezione di sé e il rapporto con gli oggetti esterni. Esse costituiscono il terreno dell'azione psicomotoria, un po' come il terreno ...
Leggi Tutto
Qualsiasi formazione anatomica che per struttura o funzione sia paragonabile a una puleggia. Riceve la denominazione di trocleoartrosi ciascuno dei sei tipi di articolazioni mobili (diartrosi), caratterizzato [...] dell’occhio.
In semeiotica, il fenomeno della t. dentata è un segno neurologico d’ipertonia extrapiramidale consistente nella percezione di piccole scosse di arresto, che richiamano l’impressione del movimento di una ruota dentata durante i movimenti ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] attività programmata la cui origine non è esclusivamente individuabile negli apparati anatomo-funzionali che vi sono preposti. Nella percezione, nella manualità e nel movimento espressivo si attua il rapporto fra individuo e ambiente, e si esplica la ...
Leggi Tutto
Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] vie di trasmissione del d., dai recettori periferici alle vie di conduzione spinali, al sistema centrale di percezione-integrazione. Il d. si configura infatti come un’esperienza sensoriale soggettiva multidimensionale, nella quale sono presenti ...
Leggi Tutto
Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] di m. e, in parte, le sue finalità mutano nel corso del tempo sia in funzione del progresso tecnico sia in rapporto alla percezione del suo ruolo sociale e individuale. Se all'inizio del 21° sec. il percorso, inquadra senz'altro la m. come ricerca ...
Leggi Tutto
Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] più per semplicità metodologica che per effettiva indipendenza tra l'una e l'altra: attenzione, sensazione, percezione, sonno, memoria, apprendimento, emozioni sono alcune delle funzioni cerebrali che vengono analizzate, collegate a circuiti e ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.