PSICOFARMACI
Pietro DI MATTEI
. Con tale qualifica, ed ancora con numerosissime altre, più o meno comprensive ed allusive (farmaci psicoattivi, psicoplegici, atarassici, antifobici, tranquillanti, ecc.), [...] di fermentazione e distillati di succhi vegetali, fossero idonei a procurare alterazioni della coscienza, della sensibilità, della percezione e di indurre stati depressivi, impulsivi, inebrianti, ecc., è noto da remotissimi tempi. Basta ricordare l ...
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lobo temporale
Porzione di corteccia presente in ciascun emisfero cerebrale, delimitata superiormente dalla scissura di Silvio. Il lobo temporale mediale partecipa a numerose funzioni sensoriali e intellettive. [...] mnemonici, per es., l’amigdala e l’ippocampo. Le aree anteriori e basali sono implicate tanto nella percezione olfattiva, quanto nel controllo dei processi emozionali e affettivi. (*)
→ Apprendimento. Basi molecolari dell’apprendimento e della ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] non percepiamo di esse alcun odore. La sostanza per la quale l’olfatto umano è più sensibile è la vanillina, la cui soglia di percezione è di 2∙1011 g/l di aria e cioè 7,9∙1010 molecole/l. Il migliore degli attuali rivelatori gascromatografici ha una ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] effetti di situazioni di sovraccarico e presenta componenti relative alla prestazione (e dunque cognitive) e componenti relative alla percezione del proprio stato di benessere (e dunque emotive e psicologiche, in senso lato).
Nell'uomo, l'insieme dei ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] assorbire e riflettere la luce incidente; altri sono, invece, indipendenti da essa, come i sistemi di illuminazione e di percezione del colore. Gli elementi presenti nella cute umana in grado di assorbire e riflettere la luce sono dei pigmenti detti ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] scorso come una scienza delle correlazioni fra stimolo e risposta, chiamata poi psicofisica (v. Fechner, 1862). La percezione sensoriale conscia era definita dalle proprietà fisiche dello stimolo. Alcuni tipi di stimoli non si potevano definire molto ...
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Anestesia
Germano De Cosmo
L'anestesia ha sempre avuto un fascino particolare e, a buona ragione, può essere considerata una delle più importanti scoperte del secolo scorso. L'anestesiologia ha mosso [...] generale (0,01%).
John G. Jones ha descritto quattro stadi di awareness durante l'anestesia. Nel primo stadio (percezione cosciente con memoria esplicita), i pazienti percepiscono l'incapacità di muoversi con paura e sensazione di morte imminente ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] di futuro si è smarrita ogni traccia che permetta di organizzare progetti ed esprimere desideri. In un vissuto senza la percezione del futuro, la droga non si distingue da rapporti più validi, poiché scompare ogni distinzione etica e tutto si limita ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] dello stimolo e quindi al superamento eventuale della soglia di ricettività, oppure all'abitudine che rende più vaga la percezione. Whytt per lo più costruiva la propria argomentazione su inferenze analogiche a partire da una ragion d'essere dinamica ...
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Vertigine
Renato Grasso
Francesco Lacquaniti
Bruno Callieri
Con il termine vertigine (dal latino vertigo, "capogiro", derivato di vertere, "volgere") si intende una sensazione illusoria di rotazione [...] affermano T. Brandt e R.B. Darloff (1980), una spiacevole distorsione dell''orientamento statico gravitazionale' o un'erronea percezione di 'movimento di sé o dell'ambiente'. La perdita di un riferimento spaziale stazionario, necessario sia per il ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.