Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] fin dalla primissima infanzia: tale modalità di rapporto è la conseguenza del complesso sviluppo della personalità ed è collegata alla percezione, più o meno fantasmaticamente influenzata, dei propri o., e a certi tipi di difesa. In modo specifico si ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] in parte da una loro relativa debolezza in matematica, ma si basava anche su un punto di forza, ossia sulla percezione del fatto che le teorie quantitative troppo elaborate potevano occultare il meccanismo reale dei fenomeni. Thomas Young (1773-1829 ...
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L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] di cui sono dotati, di determinare la formazione di un campo elettrico fra estremità cefalica e caudale, e mediante la percezione delle alterazioni di tale campo con recettori speciali della linea laterale sono in grado di assumere informazioni e di ...
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Solidi, meccanica dei
Paolo Podio-Guidugli
La m. dei s. è una disciplina completamente formalizzata dal punto di vista matematico e dotata di una struttura deduttiva rigorosa che ne consente la formulazione [...] particole, se non approssimativamente, tramite procedimenti di interpolazione sempre in qualche misura arbitrari. Del resto, la percezione della complessità su piccola scala di fenomeni meccanici semplici da descrivere su scala maggiore ci viene da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] le caratteristiche sorprendenti delle tecniche infinitesimali possano contribuire alla comprensione di importanti verità teologiche. La sua percezione di un’essenziale contiguità tra matematica, metafisica e teologia lo porta a scontrarsi con l’ala ...
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Onde sismiche
Giuliano F. Panza
Le onde che si propagano dalla sorgente sismica (che nell'approssimazione puntiforme può essere fatta coincidere con l'ipocentro) provocano nel mezzo attraversato una [...] cavità carsiche siano in grado di attenuare le onde sismiche. In realtà, per una data sorgente sismica, la percezione di un moto prevalentemente verticale (sussultorio) od orizzontale (ondulatorio) dipende dalla posizione del sito dove si osservano ...
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Fotonica
Mario Bertolotti
Termine introdotto dallo scienziato francese P. Agrain nel 1967 per descrivere l'utilizzo della luce attraverso lo studio delle sue proprietà e delle sue interazioni con la [...] presenza di nebbia con tecniche di visione nell'infrarosso, che danno alle macchine e ai dispositivi il senso della percezione visuale. Sono usate camere per generare immagini di oggetti (oppure di parti o di prodotti), da cui ottenere informazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] poco prima della sua scomparsa.
Il nuovo presidente degli Stati Uniti, Harry S. Truman (1884-1972), manifestò la sua percezione del valore della scienza affermando che la bomba atomica era stata "la cosa più importante della storia", tuttavia egli ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] . Nel saggio del 1675 l'ipotesi dell'etere è applicata non solo a fenomeni ottici, ma anche alla fisiologia della percezione, a fenomeni chimici, elettrici e magnetici. Si ipotizza che, nel redigere questo testo, Newton si sia servito di termini e ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] tipi di giudizio sulla base dei dati dei sensi, ad attirare le critiche dei contemporanei fu soprattutto l'equivalenza tra percezione e giudizio suggerita dal F. (Bianchi, Elogio, p. 23). Ma, al di là degli aspetti formalistici del suo lavoro, nell ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.