percezionepercezióne [Der. del lat. perceptio -onis "l'atto del percepire", dal part. pass. perceptus di percipere:(→ percettibilità)] [FAF] Il prendere coscienza della realtà esterna mediante l'analisi [...] intellettiva degli stimoli sensoriali (sensazioni) che essa produce. ◆ [FAF] P. immediata: concetto base del percezionismo. ◆ [FME] Velocità di p.: la prontezza con la quale l'apparato sensoriale-intellettivo percepisce la realtà esterna; in partic., ...
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tricromatismo In oculistica, percezione visiva corretta dei 3 colori fondamentali (blu, rosso e verde) da parte delle cellule retiniche preposte a tale funzione (coni). Si parla invece di t. anomalo nel [...] caso di un’alterazione congenita del senso cromatico, caratterizzata dalla ridotta capacità di riconoscere uno dei 3 colori fondamentali (tritanomalia nel caso del blu, protanomalia per il rosso e deuteranomalia ...
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percezionismopercezionismo (o percezionalismo) [Der. di percezione] [FAF] Dottrina filosofica (T. Reid, W. Hamilton, 1830), che interessa le scienze d'osservazione, e quindi anche quelle fisiche, secondo [...] la quale degli oggetti della realtà esterna si ha una percezione immediata oggettiva, cioè relativa all'oggetto come esso è in effetti, indipendentemente dal soggetto percipiente. ...
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ortoacusia
ortoacusìa [Comp. di orto- e del gr. ákousis "percezione uditiva"] [FME] La capacità uditiva ritenuta normale, cioè ben rappresentata dall'audiogramma normale. ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] dalla funzione rappresentativa e s. si identifica con segno.
Antropologia
Prendendo a modello le teorie e i metodi della linguistica strutturale, gli antropologi hanno sempre sottolineato il carattere ...
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stereoscopia
stereoscopìa [Comp. di stereo- e -scopia] [FME] La percezione della tridimensionalità del campo visivo e degli oggetti che si ha nella visione binoculare, cioè con i due occhi, derivante [...] dalla capacità del cervello di analizzare e correttamente interpretare, per apprendimento, le differenze che si hanno tra le immagini formate dall'occhio sinistro e da quello destro. Questa capacità di ...
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tecnologie olografiche
Andrea Granelli
Tecniche di rappresentazione in grado di fornire la percezione della terza dimensione. Un’immagine olografica è una ‘fotografia’ parallattica di uno o più oggetti, [...] ottenuta attraverso l’uso di luce laser. Il termine ologramma indica una lastra fotografica dalla grana finissima (3000÷5000 linee/mm) capace di registrare le interferenze tra il riflesso di un fascio ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] cosa differisse dagli altri sensi; quale tipo di legame potesse essere stabilito tra l'occhio e l'oggetto che conduceva alla percezione visiva, ma non a quella tattile od olfattiva o a tutte le altre sensazioni; infine, quale fosse, in questo legame ...
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discromatopsia
discromatopsìa [Comp. di dis- e cromatopsia] [FME] [OTT] Nell'ottica medica, ogni anomalia della percezione dei colori nella visione. Sono manifestazioni di d. l'acromatopsia, cioè la [...] cecità totale per i colori, il daltonismo, cioè l'insensibilità per alcuni colori, il dicromatismo, cioè l'impossibilità di discriminare fra più di due colori, e altre più lievi anomalie cromatiche ...
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Che riguarda il calore o la temperatura.
Biologia
Sensibilità t. Forma di sensibilità che consente la percezione delle variazioni di temperatura: l’innalzamento (sensibilità per il caldo), la diminuzione [...] (sensibilità per il freddo). Essa è assicurata da recettori (termocettori), alcuni sensibili al caldo, altri al freddo: questi ultimi sono più numerosi dei primi e comprendono anche alcuni recettori che, ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.