VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] lui non rifiutata mai, del verum-factum, ossia a formulare (contro la fondamentale teoria cartesiana della chiara e distinta percezione) il principio che conditio sine qua non per conoscere intimamente una cosa è l'averla creata o fatta (condizione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] cadevano; questo è ciò che costituiva l'esperienza propriamente detta e che la distingueva dalla percezione. Il passaggio dalla percezione, intesa come esercizio individuale dei sensi in una determinata occasione, all'esperienza propriamente detta ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] titolo, e non Physikõn dóxai. Il lavoro non si è conservato, anche se si pensa che un testo ancora esistente sulla percezione sensibile (indicato con il nome De sensu) sia derivato da questo, o che ne sia una parte (nella concezione peripatetica la ...
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Morte
Antonio Fantoni
Adriano Favole
La fine della vita
La morte è al contempo un evento biologico e un evento sociale. Da un punto di vista biologico è un fatto naturale e inevitabile, tuttavia il [...] di riconoscere un organismo morto, soltanto il cervello dei Primati (l’uomo e le scimmie antropomorfe) ha la percezione della morte come fenomeno biologico. Forse soltanto la mente umana ha la conoscenza della morte come evento inevitabile.
Gli ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ) di Ficino; e infine rimpiazzata all'inizio del XVII sec. dalle moderne concezioni atomistiche del suono e della percezione musicale di derivazione democritea ed epicurea.
Il recupero delle fonti musicali greche non ha inizio nell'Occidente latino ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] distinti. In generale l'azione ha la sua base indispensabile e sicura nell'attività teoretica, e cioè nella sua "percezione della realtà, nella conoscenza storica". Ma questa offre da parte sua base e stimolo all'ulteriore sviluppo dell'attività ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] l'immaginazione e i sentimenti contrastanti - nonché l'orgoglio per la propria cultura, il desiderio di impressionare Boas, la percezione dei propri interessi e di quelli dell'amico antropologo - possano aver alterato il ricordo di eventi occorsi nel ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] . Essa non è una reazione appropriata perché non diminuisce l'entità del dispiacere, anzi lo aumenta attraverso la percezione di un nuovo stimolo interno. Vi è al fondo il principio dell'equilibrio, dell'adattamento attraverso la riduzione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] teologica, della negazione delle qualità sensibili – estensione, figura, colore, odore, sapore – alla base della teoria della percezione cartesiana che considera la superficie dei corpi come punto di partenza di tutti i movimenti che colpiscono i ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] storico-evolutivi. In Europa e negli Stati Uniti nei primi laboratori di psicologia si avviavano ricerche quantitative sulla percezione, sulle funzioni cerebrali e sulle emozioni.
Charles Darwin espose nell’Origine delle specie e nell’Origine dell ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.