Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] naturale, degli ambienti confinati di lavoro, della medicina preventiva e di popolazione, della promozione della percezione della qualità ambientale, del pluralismo culturale, dell'educazione ambientale, ecc., rivestono un'importanza sempre più ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] preferisce tra teoresi e scienza, è specificamente ideologico. Come pochi altri autori degli stessi anni, Weininger ha la percezione che la psicologia ha aperto una nuova prospettiva, noi diremmo un nuovo paradigma, di conoscenza: la psicofisica ne ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] della Gestalt, infine, si può parlare di una 'intelligenza creativa', che permette di riorganizzare in modo alternativo una percezione a partire da una visione sintetica delle proprietà dell'oggetto; a essa si contrappone una 'intelligenza logica di ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] riguardo a quelli dotati di un sistema nervoso centrale ben sviluppato, che consente un pensiero organizzato e la percezione cosciente della sofferenza, sia fisica sia mentale, oltre che del piacere. A differenza di quanto avviene in natura ...
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attrattore
Fabio Sterpone
Insieme di punti verso il quale evolve un sistema dinamico per tempi lunghi. Viceversa, l’insieme dei punti dai quali evolve un sistema dinamico è detto repulsore. Con sistema [...] casi) o attrattori caotici (il cui ruolo è stato proposto, per es., in relazione alla percezione olfattiva).
→ Biosfera. Origine ed evoluzione; Complessità; Cosmologia; Frattali; Neuroscienze computazionali; Sistemi dinamici. Origini e sviluppo ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] al limite, banale; maggiore è l’i. che contiene, minore diventa la capacità del destinatario di comprenderlo in una percezione globale. Da ciò l’interesse che, in un secondo momento, l’estetica informazionale ha mostrato per la nozione di ridondanza ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] sapere. Semplificando, è possibile descrivere questa prima Rivoluzione scientifica in pochi punti.
Inizialmente assimilata alla percezione e soprattutto alla visione, la conoscenza è progressivamente identificata con l'osservazione, vale a dire con ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] vogliono ritrovare "in un piccolo angolo della terra il mondo tutto". Alla base di questi atteggiamenti vi è la percezione della pluralità irriducibile delle 'forme di vita' che l'umanità può assumere, e quindi l'improponibilità della 'cultura' in ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] un considerevole numero di istituzioni internazionali e di osservatori non governativi.
Questa Conferenza ha portato a un cambiamento nella percezione del rapporto tra il genere umano e la bio sfera. Il degrado dell'ambiente è stato percepito come un ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] /infedeli con forti connotazioni morali (buoni/cattivi, bene/male). Di fatto il cristianesimo medievale introduce nella percezione dell'alterità un fattore di incomunicabilità che esclude qualsiasi relazione di reciprocità: la medesima concezione che ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.