PACINI, Filippo
Fabiola Zurlini
PACINI, Filippo. – Nacque a Pistoia il 25 maggio 1812, nella parrocchia dei Ss. Prospero e Filippo, da Francesco, calzolaio, e da Umiltà Dolfi, originaria di Montagnana.
Alla [...] in campo anatomico, identificando nel corso dei suoi esperimenti i corpuscoli ovoidali dei nervi digitali responsabili delle percezione tattile e della pressione profonda. Non poté pubblicare la scoperta per mancanza di mezzi ma la rese nota ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] 1898) e poi del trio Sillani-Cuccoli-Florio, facendosi ammirare per l'intonazione perfetta, la cavata sicura, la percezione ritmica e la nobiltà espressiva. Abbandonò Trieste nell'estate del 1900, dopo l'avvenuta nomina a professore di violoncello ...
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AMADUZZI, Lavoro
Mario Gliozzi
Nacque il 14 sett. 1875 in Gaggio Montano (Bologna), e nel 1898 si laureò in fisica a Bologna con A. Righi, che lo nominò suo assistente. Entrato nell'insegnamento medio, [...] binoculare,in Rendic. del R. Istit. Lombardo di Scienze e Lettere,s. 2, LX (1927), pp. 25 ss.; Il rapporto monobinoculare e la percezione del rilievo, ibid.,p. 428.
Bibl.: G. Dalla Noce, In memoria di L. A.,in Il Nuovo Cimento,n. s., VIII (1931), pp ...
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BARONCELLI-BANDINI, Giovanni
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze da Piero di Bandino nei primi decenni del Trecento e forse, come alcuni indizi lascerebbero pensare, nel terzo decennio.
Suo padre (morto [...] pontificia. Nel maggio del 1368 egli versava alla Camera apostolica la somma di iooo fiorihi d'oro provenienti dalla percezione delle decime ecclesiastiche in Portogallo, dove erano state raccolte da Quirico Doria di Genova, fattore del banco degli ...
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BIANCHI, Leonardo
Mario Santoro
Elvira Gencarelli
Nacque a Sannita di San Bartolomeo in Galdo (Benevento) il 5 apr. 1848 da Vincenzo, chimico farmacista, e da Alessia Longo. Compiuti gli studi classici [...] volontaria e della sensibilità, presentavano invece un notevole decadimento delle facoltà psichiche, caratterizzato da difetti della percezione, della memoria, della condotta. Nel congresso internazionale di Roma del 1894 non pochi furono gli ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] , p. 41 fig. 20), caratterizzati da semplici piani costruttivi e da una pittura tonale tesa a cogliere la forma sotto la mutevole percezione della realtà. Nel 1909 espose al Salon d’Automne di Parigi (C.A. P. 1991-1963: direttore e artista, 2014, p ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] fra l'arcaico e il nuovo, fra la tradizionale inerzia della massa e il nuovo affinarsi di questa in una percezione delicatamente pittorica della forma e nell'animazione sottilmente lineare del volume.
È ormai assodato che il rilievo della Deposizione ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] sue Vite («un altro Iacopo, detto Pisbolica», 1568, VI, 1987, p. 168) sembrerebbe avvalorare questa ipotesi, confermando la percezione di una prossimità artistica e professionale tra i due pittori. Pur nei limiti di una produzione pittorica modesta e ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] 1889 -la summa delle curiosità e delle tentazioni irrazionaliste di fine secolo.
A una singolare e quasi urgente percezione e partigianeria del nuovo corrisponde innanzitutto La Nuova Parola. Questa "rivista mensile dedicata ai nuovi ideali nell'arte ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] di Oxilia, per il quale l’espressione artistica – e in particolare la poesia – costituisce un veicolo per la percezione e la trasmissione di intuizioni originali, di origine divina, rivelanti le verità fondamentali comuni a tutto il genere umano ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.