FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] mendicanti, di nuovi modi di intendere gli spazi delle chiese, dove si afferma una progettazione e quindi una percezione 'drammatica', come se si trattasse di 'sacre rappresentazioni in pietra' (Romanini, 1978). L'architettura francescana si sviluppa ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] accostarsi alle novità tiepolesche lo spinse alla ricerca di visioni spaziali di aerea leggerezza su cui comunque prevarrà la viva percezione delle forme e della materia.
Il primo importante lavoro del F. a Venezia fu la decorazione ad affresco della ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] e vecchiaia rispettivamente a sinistra e a destra. La suddivisione in due pannelli interviene in modo significativo sulla percezione dell'opera nello spettatore: il listello della cornice crea una pausa all'interno di una narrazione continua e ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] figure contemporanee. Si venne così elaborando la cifra tipica dello stile di C.: quel realismo allucinato, nato da una percezione alterata e risultato di un'estrema attenzione alla resa plastica delle immagini, al fine di restituirne pienamente la ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] ) di Ficino; e infine rimpiazzata all'inizio del XVII sec. dalle moderne concezioni atomistiche del suono e della percezione musicale di derivazione democritea ed epicurea.
Il recupero delle fonti musicali greche non ha inizio nell'Occidente latino ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] o ad altri artisti (Lányi, 1933; Becherucci, 1963-1965; Moskowitz, 1986). Tutto ciò si spiega con le grandi differenze nella percezione della qualità delle singole opere d'arte firmate da N. o tradizionalmente associate al suo nome. Le variazioni su ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] di Aalto e l’istanza di umanizzazione del razionalismo, considerò la variabile psicologica e i modi stessi di percezione dello spazio; si prodigò nella sapiente amministrazione della luce solare e adottò specifiche misure per ottimizzare l’acustica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] legata a un progetto di sviluppo sociale. Di qui il diffuso ripiegamento degli scrittori sulle proprie ragioni individuali. Alla percezione sempre più diffusa di una situazione di vuoto intellettuale, si viene quindi contrapponendo l’esigenza di un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] del VII sec.) di S. Agnese in Roma, voluta per sostituire la precedente aula circiforme costantiniana. La completa mutazione della percezione spaziale è data dall'aula a stella di S. Sofia a Benevento (760), dove lo spazio interno, definito dalla ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] , ci si deve proporre in questa fase d'individuare una relazione tra le variabili che vogliamo controllare (per es., la percezione delle variazioni di un mercato), quelle genericamente esogene e in particolare le variabili di controllo (per es., le ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.