La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] riguardo a quelli dotati di un sistema nervoso centrale ben sviluppato, che consente un pensiero organizzato e la percezione cosciente della sofferenza, sia fisica sia mentale, oltre che del piacere (D'Agostino, 1996). A differenza di quanto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] via tra il documento scientifico e l'invenzione artistica, devono essere visti come una delle più evidenti testimonianze della percezione che gli europei avevano dei popoli 'primitivi' e, più in generale, della realtà dei paesi esotici.
Quando rimise ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] i partner, e come essi ne percepiscono la distribuzione; l'equilibrio tra il parlare di sé e la riservatezza nel rapporto; la percezione interpersonale, se cioè ciascuno vede l'altro com'è veramente o come si vede egli stesso e se si è compresi dal ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] " (ibidem, pp. 408-409).
Lamarck fornisce l'indicazione di tali cambiamenti, introducendo il concetto di tempo nella percezione degli avvenimenti biologici: "Tutto, con il tempo, subisce delle mutazioni diverse più o meno veloci, secondo la natura ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] e culture, mettendo a punto tecniche diverse, in funzione della cultura visiva e della maturità di percezione raggiunte, che comprendevano accorgimenti compositivi, grafici, prospettici, percettivi o di altro genere, finalizzati all'esaltazione ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] la morfostratigrafia, la pedostratigrafia, la magnetostratigrafia, ecc.
Il modello classico: la glaciazione quadripartita
Anche se la percezione degli effetti dell'espansione dei ghiacciai affonda nel pensiero pratico delle comunità rurali alpine da ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] comunque, il messaggio trasmesso nell'assone è sempre lo stesso: una sequenza di potenziali di azione. La percezione di differenti sensazioni deve quindi comportare un'elaborazione del messaggio che consenta di riconoscere la modalità di stimolazione ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] la sua intensità. Quanto al problema di quali interessi debbano essere riconosciuti, l'unico criterio possibile è la percezione di una qualsiasi auto attribuzione da parte dell'entità in causa.
Per analizzare tale questione in termini più concreti ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.