BONOMI, Agostino
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Madice (Trento) il 28 ag. 1850 da Bortolo. Ancor prima di terminare gli studi liceali si arruolò negli Alpenjäger, trasferendosi ad Innsbruck. Terminò [...] H. Gätke. Ai pregi dell'entusiasmo più vivo del naturalista questa relazione unisce quelli della chiarezza descrittiva e della percezione dei problemi fondamentali. Il B. scrisse anche sulla utilità dei boschi nel giorno della festa degli alberi da ...
Leggi Tutto
Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] della fibrocellula, una carenza di ossigeno che, insieme allo stiramento e alla compressione dei nervi uterini, rende dolorosa la percezione della contrazione.
Il canale del p. è formato dalle ossa del bacino e dalle parti molli, costituite dalle vie ...
Leggi Tutto
Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] di sesso maschile, regolando tratti come l’anticipazione e il display nel comportamento sessuale, l’aggressività e la percezione degli odori. È stato scoperto che i maschi acquisiscono preferenze adattative significative per gli odori di femmine ...
Leggi Tutto
farfalle
Giuseppe M. Carpaneto
Variopinte ali squamose
Ali coperte di squame, corpo peloso e bocca fornita di una spiritromba: sembra la descrizione di un essere fantastico con la testa d'elefante; [...] repellente per gli estranei e a scatenare aggressività per la difesa del territorio. Tra maschio e femmina la percezione del modello serve a individuare i potenziali compagni per gli accoppiamenti, evitando di corteggiare individui che appartengono ...
Leggi Tutto
Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] . 1749 e rist. in Amoenitates academicae, II, 1762; Politia naturae, 1760, pubbl. in Amoenitates academicae, VI, 1763). Ma dalla percezione di quest'ordine L. ricavò la convinzione che ciascuna parte dell'universo sia collegata con ogni altra in modo ...
Leggi Tutto
Ultrasuoni negli animali
ÉÉliane Noirot
di Éliane Noirot
SOMMARIO: 1. Gli ultrasuoni nell'orientamento degli animali. □ 2. La comunicazione tramite ultrasuoni. □ 3. Effetti degli ultrasuoni sul comportamento. [...] nel suo acquario. Nella letteratura degli ultimi 20-30 anni sono stati spesso riportati dati sull'emissione o la percezione di ultrasuoni da parte dei Roditori. Gli scienziati ritengono che i ratti di laboratorio (Rattus norvegicus) pratichino l ...
Leggi Tutto
PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] , secondo le lezioni del prof. F. Raffaele, Roma 1924): l’evento ha una sua rilevanza storica, poiché la percezione della teoria nella nostra nazione ebbe una vicenda travagliata e problematica (Volpone, 2008, pp. 290-297). Da menzionare ancora ...
Leggi Tutto
L’azione, il fatto e il modo di orientare, cioè di stabilire la posizione rispetto ai punti cardinali. Nell’uomo, la capacità di riconoscere il luogo in cui ci si trova, la direzione che si sta seguendo [...] di cui sono dotati, di determinare la formazione di un campo elettrico fra estremità cefalica e caudale, e mediante la percezione delle alterazioni di tale campo con recettori speciali della linea laterale sono in grado di assumere informazioni e di ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] ‒ e tutto ciò che si trovava al suo interno, in un modo visivo, individuando cioè delle analogie sulla base della percezione di una somiglianza fisica. Per esempio, essi definivano gli oggetti rotondi come le uova o le pietre aggiungendo il suffisso ...
Leggi Tutto
Vagina
Alessandra Graziottin
La vagina (dal latino vagina, "guaina, fodero") è un condotto fibromuscolare, a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all'utero (v. vol. 1°, II, cap. [...] -congestione e/o lo scarso tono del muscolo pubococcigeo, e aspetti psicodinamici, i quali inibiscono o comunque frenano la percezione del piacere, fino al completo blocco orgasmico.
Patologia
a) Vaginismo. Il vaginismo è un disturbo sessuale che ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.