La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] sapere. Semplificando, è possibile descrivere questa prima Rivoluzione scientifica in pochi punti.
Inizialmente assimilata alla percezione e soprattutto alla visione, la conoscenza è progressivamente identificata con l'osservazione, vale a dire con ...
Leggi Tutto
Apprendimento
Martine Ammassari-Teule e Alan D. Baddeley
Nella ricerca psicologica attuale per apprendimento si intendono modificazioni adattive del comportamento di un qualsiasi organismo animale, [...] di due tipi: non associative e associative.
a) Le situazioni non associative misurano le modifiche che intervengono nella percezione o nella reattività a stimoli ambientali in seguito a presentazioni ripetute. Esplorare meno un ambiente o reagire con ...
Leggi Tutto
Olfatto
Aldo Fasolo
L’importanza di percepire gli odori
Nel naso è posto un organo di senso di cui non si parla spesso: l’olfatto, sinonimo di odorato. Le sue cellule nervose segnalano al cervello la [...] discriminare fra migliaia di sostanze diverse e possiamo conservare un ricordo tenace di alcuni odori per noi significativi. La percezione olfattiva è perciò la somma di molti processi che si verificano nell’epitelio olfattivo, nei bulbi olfattivi e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] anatomia comparata dal titolo De vocis auditusque organis historia anatomica del 1601. La dissezione di altri organi di percezione sensoria e degli organi della respirazione, nelle cui strutture Andrea Vesalio (1514-1564) e i suoi contemporanei non ...
Leggi Tutto
Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] di analogo avviene nel caso di disturbi da panico. Questi infatti non sono situazionali, ma tendono a iniziare con la percezione di sensazioni corporee, di per sé stesse innocue, come, per es., sentirsi il battito cardiaco o avvertire un leggero ...
Leggi Tutto
Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] frutto di un moto spontaneo, non controllato, improvviso, può apparire nei vissuti di chi l'agisce e nella percezione dell'osservatore come l'espressione di una pulsione aggressiva; così come possono configurarsi espressioni di una pulsione di morte ...
Leggi Tutto
Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] e acido. Quando la lingua pressa il cibo contro le pliche palatine, poste dietro gli incisivi superiori, si ha una maggiore percezione del sapore di un alimento per un più ampio contatto di esso con i calici gustativi: ciò spiega la riduzione della ...
Leggi Tutto
Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] si è formata nell'evoluzione naturale attraverso un processo circolare di continuo aggiustamento tra le fonti di stimolazione, la percezione che l'organismo ha di questi stimoli e le azioni che esso produce in risposta. Il 'ciclo funzionale' stimoli ...
Leggi Tutto
Ontogenesi dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto Superiore di Sanità, Roma, Italia)
Per un neonato di mammifero la capacità di apprendere, [...] di memoria a lungo termine anche nel corso del primo anno di vita. Le strutture neurologiche necessarie per la percezione, l'apprendimento e la memoria (per esempio, quelle del sistema visivo) sono già funzionali alla nascita, anche se continuano ...
Leggi Tutto
Gioco
Elisabetta Visalberghi
Matilde Panier Bagat
Paola de Sanctis Ricciardone
Il termine gioco definisce qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini [...] principio di base che non è privilegio esclusivo dell'uomo: il piacere di perdere i confini della percezione spazio temporale, di abbandonare volontariamente la padronanza del proprio corpo, di sprofondare nel panico voluttuoso, attraverso pratiche ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.