Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] essenziali per testare la veridicità dei doni carismatici: la Scrittura e la dottrina, la gerarchia della Chiesa e la percezione interiore di dolcezza e di certezza del dono di Dio37. La puntualizzazione dottrinale di Gerson non venne applicata a ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] le forze del mondo qualificato e sentito come magico sfuggono a questa tipologia di rapporto, a dimostrazione ulteriore della chiara percezione di ciò che rientra e di ciò che non rientra nell’autentico ordine della ragione cristiana, anche se quelle ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] De sensu et sensibili, soprattutto relativamente alla composizione dei colori medi. La necessità dell’azione della luce per la percezione del colore era all’origine della distinzione tra due elementi costitutivi della natura dei colori: uno materiale ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e di massa, in grado di intermediare la domanda, per giunta inarticolata, registra una costante, inarrestabile flessione. La percezione della chiusura di un ciclo pare comunemente avvertita, cosicché per il socialismo sul finire del XX secolo si ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] , si fonda sugli atteggiamenti verso il comportamento (valutazioni positive e negative circa quest'ultimo) e sulle norme soggettive (la percezione che l'individuo ha delle eventuali pressioni sociali esercitate su di lui perché agisca o meno un certo ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] . La funzionalità del settore pubblico non potrà migliorare se non quando i funzionari, i professori, i medici avranno la percezione che lavoro, remunerazione e in generale carriera dipendono dall'impegno e dalle capacità personali, e non da altri ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] in cui allora si viveva. Essi non diedero mai al partito una visione completa né molti di essi ebbero una percezione esatta della natura sociale e democratica del popolarismo»52.
La vigilia del congresso di Torino fu particolarmente tormentata.
«Ond ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] ed esclusiva sembra lo strumento politico principale per garantirsi uno spazio di azione. In queste situazioni dominerà la percezione che solo a rappresentanti che condividono la stessa identità del gruppo e a nessun altro possa essere demandata la ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] indipendente dalla modalità di presentazione. Così, per esempio, il paziente J.F. (Beauvois, 1982), la cui percezione visiva era normale, non riusciva a denominare, pur riconoscendoli, oggetti presentati attraverso la modalità visiva, figure, colori ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] ben descrive nella sua Naissance de la clinique (1963) quando, riferendosi alla pratica medica dell'epoca, parla di percezione "di spazio […] senza profondità, di coincidenze senza sviluppo". In maniera analoga, all'inizio del secolo i meteorologi ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.