BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] iniziativa diplomatica, e che per questa via necessariamente il problema della successione toscana sarebbe tomato in discussione. La percezione che il B. ebbe allora della situazione politica europea ci è confermata dal carteggio con la corte toscana ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] e combattere le nuove correnti ereticali in vario modo rafforzatesi. Di tutti questi elementi di turbamento il papa ebbe netta percezione.
Apparve peraltro chiaro a G. X che un programma così impegnativo e ambizioso avrebbe potuto realizzarsi solo in ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] che segnò la vita del granducato a partire dall'ultimo decennio del secolo, fu profondamente trasformato il sistema di, percezione della tassa sulle farine, uno dei principali cespiti d'entrata, della quale si era già tentata con esito sfortunato ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] definitiva vittoria del Papato sul Comune perché la carriera municipale non rappresenta più una reale alternativa): questa sua percezione è, per così dire, diventata un'ideologia. Lo interessa vivamente come la Roma municipale venga considerata dal ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] ’unico vero modello da apprezzare» (ibid., p. 13). La lezione di Buonaiuti operò in lui soprattutto nella percezione del cristianesimo non solo e prevalentemente come dottrina, teoria astratta, speculazione intellettuale, bensì come «dottrina che si ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] era stata segnata dalle guerre, dal carcere e dalle successive prove), una notevole fatica fisica e morale, acuita dalla percezione di un insufficiente sostegno da parte del mondo politico italiano.
Nel 1963 il M. accolse la pressante richiesta di A ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] e femminili" (Tesoro, 1995, p. 191). Personalità complessa, divisa tra la consapevolezza della appartenenza di genere e la percezione di sé come spirito "virile", seguì un tragitto autonomo di ricerca, non lineare ma neppure discontinuo, che la ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] alla famiglia e alle vicende giudiziarie che ne caratterizzarono la storia nella seconda metà del secolo, danno la percezione del destino della famiglia e del suo declino espresso emblematicamente nella confisca dei beni operata nei confronti di ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] est-il pas chrétien?, 1907; L'objet de la philosophie, 1908),Il Rinnovamento, la Rivista rosminiana, la Rivista di filosofia (La percezione intellettiva, 1909; L'uno e i molti,l'illimitato e il limitato, 1916),La nuova Riforma di G. Avolio,La Voce di ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] popolazioni calabresi, schierandosi a favore. Già nelle Riflessioni (I, p. X) aveva consapevolmente segnato il limite della sua percezione delle vicende del mondo: "Lascio ad altri l'inutile sfogo di lamentarsi o della natura o degli uomini […]. Non ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.