Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] processi rimangono spesso congelati in una visione storicizzante dell'islam che ha l'effetto di velare d'inquietudine la percezione del presente: l'islam farebbe parte di un passato oscuro, che oggi sembra riemergere. Recentemente il fenomeno dell ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] e nella fedeltà all’obbedienza alla Chiesa. Il fenomeno dell’anticlericalismo contribuì, in altri termini, a consolidare la percezione dello stato d’assedio, la sensazione di uno scontro epocale, che andava combattuto senza frontiere e senza ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] non si fece prendere dalle suggestioni emerse nel 1968, che pure attraversarono il mondo socialista: con una lucida percezione osservò che quel rivolgimento, pure così evidente sotto l’aspetto socio-antropologico, in termini politici, almeno in ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] che tende a divenire la parte più nascosta del processo penale, lasciando il campo della ‘percezione quotidiana’ per entrare in quello della ‘percezione astratta’: si inaugura l’età della ‘sobrietà punitiva’ e la sparizione dei supplizi è pressoché ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] uffici del governo italiano all'indomani dell'ultimatum, diedero al ministro degli Esteri marchese di San Giuliano l'immediata percezione della gravità della crisi e dei suoi possibili sbocchi, di cui gli alleati della Triplice tenevano l'Italia all ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] dei successivi re Rodolfo [2 febbr. 924] ed Ugo [26 febbr. 927]; il pagamento del censo a ricognizione del pactum escludeva la percezione di qualsiasi altro contributo a diverso titolo: vedi Cessi, Pacta, pp. 263 ss., e Politica, pp. 192 s., 199 s ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] della "sbirreria" rappresentavano gli ostacoli più duri da rimuovere soprattutto nella persecuzione dello Sciarra, abilissimo nella percezione dei malumori popolari e nelle colleganze con i centri periferici del potere nobiliare. Tutti questi aspetti ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] culto della bellezza, l’arte fine a sé stessa, l’unità di forma e contenuto e la concezione della realtà come percezione sensoriale ed esperienza diretta. Organo del movimento fu la rivista De nieuwe gids («La nuova guida»), fondata ad Amsterdam nel ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] discussione sugli errori commessi: l'esaurirsi di un autonomo progetto sindacale a fronte della crisi industriale; la scarsa percezione dei problemi reali della crisi stessa; l'adozione di forme di lotta insostenibili nei tempi lunghi; la debole ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] . Se si intende il iudicium di Roma del 313, almeno nelle intenzioni iniziali da parte degli avversari di Ceciliano e nella percezione di Costantino, come una sorta di tribunale d’appello, il concilio di Arles può essere paragonato a uno di quei casi ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.