Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] sociale all'altra: managers, medici, architetti e altri professionisti sono comunque in testa (v. Treiman, 1977, p. 59) nella percezione generale dei lavori più ambiti. Se si passa a rilevare la distribuzione fra i sessi in queste posizioni, si ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] giustizia da sé, dal senso dell'onore, dal familismo come ideologia talmente forte da sottrarre l'individuo alla percezione di una propria responsabilità di fronte a una collettività più vasta di quella primaria, dal clientelismo. Ancora una volta ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] all'immagine della vecchiaia. Questo cambiamento radicale di aspettative e di atteggiamenti porterà, si spera, ad una percezione diversa e più articolata delle condizioni fisiche e mentali degli individui in questa fase della vita, pur tenendone ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] orientativa in quanto rende l'individuo consapevole della sua attuale condizione. Spesso la rapidità del cambiamento rende difficile la percezione di ciò che sta accadendo in questo momento e di ciò che è accaduto nell'immediato passato. Se manca ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] del linguaggio politico. In una situazione in cui la realtà viene percepita ancora in termini primordiali e tale percezione si autogiustifica, non è probabile che le classi riescano a diventare gruppi sociali significativi. Come nel caso, ben ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] tesi - chiaramente espressa in quest'ultima opera - che "non è l'esistenza delle condizioni oppressive, bensì piuttosto la sua percezione da parte degli oppressi che costituisce il movente delle lotte di classe". Di qui, per lo scienziato sociale, l ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] sono privati dell'opportunità di ottenere la verità in cambio dell'errore, se è falsa, perdono la possibilità di avere una percezione più chiara e un'impressione più viva della verità dovute al suo scontro con l'errore. E si tratta di un beneficio ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] : "Tenere i Russi fuori, gli Americani dentro e i Tedeschi sotto".
È evidente che la somma algebrica di tali percezioni reciproche non poteva che ridurre drasticamente la possibilità di conflitti etnici, religiosi o di qualsiasi altro tipo entro i ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] della guerra e dello ‘scontro delle civiltà’ abbiano entrambi spazio nell’immaginario collettivo? Come possono convivere nella percezione sociale l’uno accanto all’altro? (A. Signorelli, postfazione ad Antropologia del Mediterraneo, 2007, p. 330 ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] Ebrei rappresentassero una minaccia intollerabile per il tipo di società e di nazione che essi volevano costruire.
La percezione della minaccia può essere vista in molti casi come una funzione dell'ideologia, ma essa è altrettanto spiegabile anche ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.