Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] di questo stesso mondo, che si definisce proprio per la sua caratteristica di essere inesprimibile nei termini della percezione sensibile. L'immagine di culto 'significa' l'entità immateriale che rappresenta, ma ciascuno sa che essa non 'è ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] esclusivamente maschile, sobriamente vestito, che costituiscono un corpo unico con il luogo architettonico del loro ritiro. In una percezione dello spazio connotata di valori morali, i laici sono raffigurati dal lato 'cattivo', il sinistro, mentre i ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] delle famiglie linguistiche dell’Oceania e negli studi etnografici e antropologici, e si sforzarono di modificare la percezione negativa che la cultura europea aveva dei «selvaggi», ad es. sfatando il mito delle «frecce avvelenate» (Robert ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di pubblico, e si tende a identificare gli ambiti sociali di diffusione dei vari generi e la misura della loro percezione letteraria.
Tra le ipotesi teoriche di s. della letteratura, quelle, opposte fra loro, del controllo sociale da parte dei gruppi ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] (agnosticismo) e in una dottrina positiva che fa scaturire la verità religiosa dai bisogni della vita (immanenza vitale). Fede è quindi percezione, in virtù della legge d'immanenza, di Dio presente nell'intimo dell'uomo e il dogma si forma per via di ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , ma anche su quello pedagogico. Negli ambienti del cattolicesimo liberale si andò definendo in modo sempre più chiaro la percezione che nella scuola fosse implicato un progetto di società, parte di un disegno politico generale13.
In effetti, uno dei ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] che proprio su di esso poggiasse il maggior peso pastorale delle diocesi e il rapporto con la società. Di fronte alla percezione dei mutamenti in atto nel paese l’unica soluzione che si riusciva a proporre era quella di un rafforzamento del ruolo ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] di diffondersi della l., cioè per diffusione radiale o per radios, in linea retta. Siccome tutte le cose sono tali per la percezione di un'unica l., questa l. è più perfetta, spirituale e divina a mano a mano che ci si allontana dal mondo sublunare ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] dalla Chiesa, hanno morso la mano che li aveva nutrito, hanno pugnalato la Chiesa alle spalle. Questa è la percezione che traspare nelle fittissime polemiche di parte cattolica di quegli anni: l’emancipazione degli ebrei, il loro essere divenuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] ancora maggiore rispetto alla medicina, perché la sua azione si realizza mediante qualità insensibili, che sfuggono alla percezione: è dunque giustificato e auspicabile che le leggi, preoccupandosi del bene comune, bandiscano questa attività all ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.