DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] non concordanza fra la serie lineare di elementi retinici che nella posizione primaria dello sguardo medierebbero la percezione della verticalità e la verticale oggettiva (movimenti di Rollung, cieloforie, ecc.) non condusse a risultati convincenti e ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] acustico e dal tratto auditivo. I numerosi tentativi, fatti allo scopo di studiare i rapporti tra fenomeni elettrici nel nervo e percezione del suono, hanno dimostrato l'importanza dei primi fatti messi in evidenza nel 1930 da E. G. Wever e C. W ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] su sé stesso. Il fattore determinante nella costituzione della geometria e dell'aritmetica è dunque la reminiscenza, e non la percezione delle cose sensibili, la quale è soltanto ciò che provoca l'attività interiore dell'anima grazie a una certa ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] Venne definita la procedura della sperimentazione animale prima dell'applicazione sui pazienti e si affermò una nuova percezione ‒ propriamente chirurgica ‒ del corpo, della sua fisiologia e della sua fisiopatologia meccanica. Il modo di affrontare i ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] fibra non soltanto di una forza innata, ma di una proprietà d'irritabilità inseparabile da una sorta di percezione: naturale, sensitiva o animale. Sicuramente, nel pensiero di Glisson riviveva qualcosa dell'antica tripartizione aristotelica, ma non ...
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Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] , l'infarto del miocardio, numerose patologie di tipo psichiatrico), o anche il ricorso ai servizi sanitari e la percezione soggettiva delle proprie condizioni di salute. Negli ultimi anni il quadro che pone a confronto le problematiche sociali e ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] e consistono in variazioni di temperatura, umidità, piovosità e soprattutto fotoperiodo (durata della luce del giorno). La percezione di questi fattori ambientali raggiunge il cervello tramite diversi recettori a distanza, per es. la retina, che a ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] che consentivano di misurare le funzioni fisiologiche in modo quantitativo o di raffigurarle graficamente, modificò la percezione soggettiva che i medici avevano della respirazione, della circolazione sanguigna e della temperatura corporea del ...
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Visione a colori per mezzo di reti neurali
Shigeki Nakauchi
(Department of Information and Computer Sciences, Toyohashi University of Technology, Toyohashi, Giappone)
Shiro Usui
(Department of Information [...] visione a colori la ricerca si è principalmente occupata del fenomeno della costanza cromatica, investigando il meccanismo di percezione invariante del colore. In questo paragrafo descriveremo un modello di rete neurale usata a tale scopo (Usui et ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] di senso non visive, in particolare la somatosensitiva e l'uditiva. La componente superficiale partecipa ai substrati nervosi della percezione visiva con le sue proiezioni al nucleo pulvinar del talamo, che a sua volta proietta ad aree corticali con ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.