Anoressia
Lucio Pinkus
Giovanni Caldarone
Michelangelo Giampietro
L'anoressia è un comportamento caratterizzato dalla perdita parziale, o più spesso totale dell'appetito, che può essere conseguente [...] per tre segni particolari, di cui i primi due sono direttamente connessi con il corpo: a) un disturbo nella percezione dell'immagine del proprio corpo, che può assumere anche modalità deliranti e che spiega perché chi soffre di anoressia nervosa ...
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In psichiatria, secondo il Diagnostic and statistical manual of mental disorders (DSM IV Text Revision, 2000), psicosi caratterizzata da «diffidenza e sospettosità pervasive nei confronti degli altri (tanto [...] al problema della gelosia nei suoi rapporti con la p. e l’omosessualità, cui segue la nota formulazione della percezione dell’ostilità inconscia.
M. Klein ha compiuto il tentativo più impegnato e ambizioso di tracciare lo sviluppo del pensiero ...
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APPARATO Stomaco.-Fisiopatologia. - Nel campo della secrezione gastrica le nozioni più importanti recentemente acquisite riguardano la scoperta di W. B. Castle di una sostanza, con carattere di enzima, [...] , cioè come soggetti nei quali gli impulsi della sensibilità viscerale vegetativa superano la soglia della percezione cosciente.
Correlazioni e riflessi interviscerali. - Un importante aspetto riguarda i rapporti funzionali dello stomaco con ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] preferisce tra teoresi e scienza, è specificamente ideologico. Come pochi altri autori degli stessi anni, Weininger ha la percezione che la psicologia ha aperto una nuova prospettiva, noi diremmo un nuovo paradigma, di conoscenza: la psicofisica ne ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] secoli – da Mondino a Vesalio – la forza dell’autorità, incarnata nei testi, abbia costretto e limitato la percezione dell’evidenza – materiale, visibile e tangibile – che emergeva dall’apertura dei cadaveri.
L’operazione compiuta da Vesalio nella ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] della Gestalt, infine, si può parlare di una 'intelligenza creativa', che permette di riorganizzare in modo alternativo una percezione a partire da una visione sintetica delle proprietà dell'oggetto; a essa si contrappone una 'intelligenza logica di ...
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Corporeità
Bruno Callieri
Dal latino medievale corporeitas, derivato di corporeus, "corporeo", il termine indica l'avere un corpo e anche l'essere corpo. Questa polarità è centrale nell'analisi del [...] nella sua modulazione esteriore, è più di una semplice presenza: è insieme presente e partecipante; ciò indica che la percezione non è mai rigorosamente oggettiva ma è piuttosto piena di intenzionalità. La sessualità non è dunque solo questione di un ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] gustativa si basa sul riconoscimento di quattro sensazioni fondamentali, acido, salato, dolce e amaro, la cui percezione mostra molte differenze individuali, che possono arrivare alla parziale (ipogeusia) o completa (ageusia) incapacità gustativa (v ...
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CALBI, Ruggero
Claudio Mutini
Nacque a Ravenna nel 1683 da Giovan Battista, di agiata famiglia cittadina, e da Maria Donati. Nella città natale apprese grammatica e retorica; studiò poi a Ferrara medicina, [...] , ognuno dei quali è preceduto da una dichiarazione. Non mancano osservazioni di qualche interesse come quelle che riguardano la percezione dei colori, il meccanismo della visione, la causa delle maree e l'origine delle fonti, o quelle concernenti ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] nel 1913 discutendo una tesi su Il problema dell'origine delle differenze qualitative; V. Berrettoni, esperto in studi sulla percezione, cui lavorò anche G. Della Valle; A. Aliotta, che in quella sede definì l'applicazione di concetti e procedimenti ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.