Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] sensazione, che le fornisce il materiale); essa dà origine alle cosiddette idee di r., non ottenibili mediante i sensi (percezione, pensiero, dubbio, credenza ecc.). Per I. Kant la r. è quel particolare stato dello spirito che permette di «scoprire ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] nel t. è necessario per Kant che la relazione fra i due stati (il ‘prima’ e il ‘poi’), successivi nella percezione, risponda a una regola per la quale l’avvenimento successivo segua sempre e necessariamente il precedente e il t. risulti quindi ...
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La trattazione dei principî generali dell'acustica, come abbiamo detto (I, p. 453), è fatta alla voce suono, XXXII, p. 995; per le questioni relative all'attenuazione dei rumori, come pure per quanto riguarda [...] qualche parte dell'ambiente, onde sonore importanti giungano con tale ritardo le une rispetto le altre da far temere la percezione di echi. In linea di massima, è utile evitare la presenza nell'ambiente di grandi superficie regolari atte a riflettere ...
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Fisico statunitense (Cleveland 1926 - Berkeley 2013); prof. nell'univ. di Michigan (1949-59) e di California (dal 1959); assai importanti le sue ricerche sulle proprietà fisiche delle particelle elementari, [...] premio Nobel per la fisica per il 1960. Dal 1964 ha iniziato a interessarsi di biofisica; negli anni successivi i suoi studi si sono indirizzati verso la costruzione di modelli computazionali della fisica e della fisiologia della percezione umana. ...
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Medico, fisico ed egittologo (Milverton 1773 - Londra 1829). La figura di Y. ha lasciato importanti contributi alla fisica, per lo studio dell'ottica, ma soprattutto per la cosiddetta esperienza di Y., [...] noto come astigmatismo; poco tempo dopo elaborò la teoria della percezione dei colori, ripresa e approfondita da H. Helmholtz, secondo la quale la percezione dipende dalla presenza sulla retina di tre strutture nervose, eccitate rispettivamente ...
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sordita
sordità [Der. del lat. surditas -atis, da surdus "sordo"] [FME] [ACS] Diminuzione della funzione uditiva, unilaterale o bilaterale, congenita o acquisita, distinta in base all'entità della menomazione [...] di trasmissione da lesioni dell'orecchio esterno e dell'orecchio medio, in s. neurosensoriale (in passato definita di percezione) da lesioni dell'orecchio interno o del nervo acustico o delle vie acustiche nervose centrali anche di natura traumatica ...
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La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] del mondo, il sempre più frequente verificarsi di fenomeni meteorologici fino ad allora ritenuti rari o eccezionali, superando la percezione individuale del c. come una proprietà caratteristica dei luoghi e del tempo astronomico, con le stagioni e i ...
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diplopia
diplopìa [Comp. dei gr. diplóos "doppio" e tema óp- "vedere"] [FME] Anomalia della visione a causa della quale si vedono immagini doppie. Si ha d. per così dire normale nella visione binoculare [...] verificarsi anche nella visione monoculare, in caso di sublussazione del cristallino, la cui parziale dislocazione determina la percezione di due immagini, una delle quali corrisponde ai raggi luminosi rifratti attraverso il cristallino e l'altra ai ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] grandi trasformazioni intervenute nella fisica, nella chimica e nella biomedicina, con le relative implicazioni per quanto attiene la percezione sociale della scienza.
Fisica
Un ciclo della storia della fisica si è esaurito e uno nuovo se ne sta ...
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Diritto
T. di fine rapporto (TFR) La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo [...] sostituto d’imposta e versata in acconto e a saldo. Il TFR costituisce, quindi, reddito (imponibile) nell’anno di percezione soltanto per un importo che si determina riducendo il suo ammontare delle rivalutazioni già soggette a imposta sostitutiva. L ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.