Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] A e B, che comparivano e scomparivano. Se l'intervallo era ridotto a meno di 30 ms, l'osservatore aveva la percezione di due linee presenti simultaneamente. A un intervallo intermedio, circa 60 ms, l'osservatore percepiva una linea che si muoveva da ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] della superficie considerata. È dimostrato, per es., che 7 è il numero cromatico di una superficie torica.
Psicologia
La percezione del c. non è la semplice registrazione di un attributo della radiazione fisica, ma avviene con la mediazione di ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] -Hayṯam e di Pelacani secondo la quale l'immagine visiva è sempre relativa all'attività razionale dell'osservatore, ossia alla percezione ottica relativa alla distanza con le sue modalità matematico-geometriche.
L'idea che il quadro non sia altro che ...
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tecnologie stereoscopiche
Andrea Granelli
Tecnologie basate sulla creazione di immagini bidimensionali composite a partire da due raffigurazioni di uno stesso oggetto preso da punti di vista differenti, [...] tra l’occhio umano destro e quello sinistro, ingannando la percezione e creando l’illusione della profondità. Inventata nel 1838 da realtà virtuale emerse negli anni Novanta basano la percezione della terza dimensione sulla stereoscopia: all’interno ...
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stimolo
stìmolo [Der. del lat. stimulus "pungolo", affine al gr. stízo "pungere"] [BFS] [FME] Agente o condizione capace di provocare un mutamento dello stato fisico-chimico della materia vivente e, [...] in partic., una sensazione e, intervenendo anche l'analisi operata dal cervello, una percezione: s. chimico e s. fisico, in partic. acustico, luminoso, ecc. ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: [...] ad apprezzare e che probabilmente hanno influito sul suo approccio alla scienza.
Dai principi della fisica a quelli della percezione
Grazie a una borsa di studio dello Stato prussiano Helmholtz studia medicina a Berlino e nel frattempo si occupa ...
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Fisico e psicologo tedesco (Gross-Särchen, Lusazia, 1801 - Lipsia 1887); prof. di fisica all'univ. di Lipsia (1834), dovette ritirarsi (1839) per gravi condizioni di salute. Guarito, riprese attivamente [...] psicofisica, di meta psichica, di estetica. Notevoli le sue ricerche di elettromagnetismo, di elettrochimica e sulla percezione dei colori. Insoddisfatto della ricerca sperimentale (donde le sue satire di argomento scientifico) si orientò verso gli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] nostra mente, a partire dalla difesa che Bacone fa dell'estromissione e dal suo insistere sull'idea che le facoltà di percezione e di valutazione della mente ‒ in particolare il senso della visione, il senso comune e il senso estimativo ‒ sono anche ...
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stereofonia
stereofonìa [Comp. di stereo- e -fonia] [ACS] L'insieme delle tecniche di registrazione e riproduzione dei suoni volte a individuare mediante opportuni fonorivelatori, conservare su un adatto [...] spaziali, in partic. quelle di tridimensionalità, degli ambienti sonori originali: v. suono: V 707 c. ◆ [FME] La percezione dei caratteri spaziali dei suoni e, in partic., la capacità d'individuare la loro direzione di provenienza, chiamata potere ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ’idea complessa di s. nasce dalla correlazione mentale di idee semplici provenienti da sensazioni visive e tattili; per Berkeley la percezione dello s. è impossibile senza una serie di sensazioni visive e tattili, quali il colore, la figura ecc., del ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.