Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] la riforma giacobina del calendario (il «bisogno di trovare alla storia le sue proprie date sociologiche» testimonia la percezione di una netta cesura rispetto al passato). Ne è prova soprattutto la metamorfosi dell’idea di progresso, libera ormai ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] (della cui sopravvivenza Croce era largamente responsabile, dato che il suo storicismo "troppo retrospettivo" non gli permetteva la percezione del bisogno di rinnovamento che saliva dalla società) potesse trovare nel Partito d'azione la sede adatta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] come il punto di massimo allontanamento dalla funzione primaria e insostituibile di qualunque religione, in coerenza con una percezione delle conseguenze pratiche della teologia riformata che può essere senz’altro discutibile, ma che fu comune a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] fare un nome – della riflessione di Gramsci. A loro volta, questi problemi scaturivano, in primo luogo, da una nuova percezione dell’individuo e dei suoi diritti personali – oltre che sociali e politici. E questo entrava in conflitto – in linea di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] tuttavia per Ardigò non sul piano delle strutture economiche o dei concreti rapporti sociali, ma su quello della percezione soggettiva della propria condizione, dei sentimenti e degli impulsi, delle sensazioni e delle idee originate dall’ambiente e ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] "l'outillage mental di una civiltà o di un'epoca è costituito dal complesso delle categorie di percezione, di concettualizzazione, di espressione e d'azione che strutturano l'esperienza, tanto intellettuale come collettiva: definizione manifestamente ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] , così come si è oggettivata nelle sue manifestazioni, da parte dell'intendere e dell'interpretazione che non in qualsiasi percezione interiore [...], la vita ci è presente nel nostro sapere in innumerevoli forme, e mostra tuttavia ovunque gli stessi ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] suo contesto storico.
Tale concetto eccessivamente restrittivo di 'scienza' finisce inoltre per distorcere la nostra percezione della stessa attività scientifica contemporanea, dal momento che in effetti i metodi concretamente impiegati dagli attuali ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] relativismo: egli insiste sull'analogia tra il mutamento di paradigma nella scienza e il ‛riorientamento gestaltico' nella percezione, e anche in ciò è innegabile l'influsso dell'ultimo Wittgenstein. Accettare un nuovo paradigma significa vedere il ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] De sensu et sensibili, soprattutto relativamente alla composizione dei colori medi. La necessità dell’azione della luce per la percezione del colore era all’origine della distinzione tra due elementi costitutivi della natura dei colori: uno materiale ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.