razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] al raziocinio, alla conoscenza chiara e distinta, a rigorose regole logiche, rispetto ad altre facoltà mentali come la percezione, l’intuizione, la sensibilità, la fantasia, le emozioni, la volontà.
In un senso storicamente più circoscritto il ...
Leggi Tutto
antropologia
In filosofia, termine usato per designare la scienza o il complesso delle scienze concernenti la natura umana; nello stesso senso è ancora usato da teologi, storici della religione e filosofi. [...] . etnoscienza, cui va il merito di aver avviato lo studio degli elementi linguistici e del rapporto tra lingua e percezione. Sul piano concettuale, grande risonanza ha avuto la teoria del relativismo culturale (M. Herskovits, 1895-1963), che supera i ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, ogni fatto o evento suscettibile di osservazione diretta o indiretta, provocato o spontaneo.
Teorie fenomenologiche sono quelle che cercano di render conto di un f. quale esso [...] tentò di risolvere il problema principale del fenomenismo ontologico (quello della permanenza delle cose in assenza di una loro percezione) dichiarando che la realtà è un insieme di possibilità permanenti di sensazione. Nel 20° sec. una formulazione ...
Leggi Tutto
identità Termine filosofico indicante in generale l’eguaglianza di un oggetto rispetto a sé stesso.
Filosofia
Principio di i. Viene così chiamato il principio che, insieme a quelli di non-contraddizione [...] dell’Io, che avverte la propria uguaglianza e continuità nel tempo come centro del campo della propria coscienza. La percezione di avere un’i. personale e la consapevolezza che gli altri la riconoscano è condizione necessaria della sanità psichica ...
Leggi Tutto
Intenzionalità
Giuseppe Mininni
Il concetto di intenzionalità può essere compreso secondo molteplici percorsi (Lyons 1995), accomunati, però, da uno spostamento di senso che va dal concreto all'astratto [...] condizioni di soddisfazione e la direzione di adattamento. Già biologicamente parlando, le forme primarie di i., e cioè percezione e azione, esigono una dinamica esplicativa che non si opponga alla causazione. Tra logica della causalità e principio ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di una sapienza antichissima, un mezzo per riparare almeno in parte i danni causati dal peccato originale alla percezione e alla comprensione umana dell'Universo. Il decadimento delle facoltà sensibili poteva essere, in una certa misura, compensato ...
Leggi Tutto
Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] regressiva, piuttosto che nell'altra: la prima sarebbe, in altre parole, più mito politico della seconda. È una percezione non infondata: il lager, in fondo, nasce dal 'racconto drammatico' del destino riservato alla razza tedesco-ariana.
Va ...
Leggi Tutto
animismo
Cecilia Gatto Trocchi
La credenza che tutto abbia un'anima
Gli esseri umani percepiscono in sé stessi, oltre al corpo, un elemento spirituale che si manifesta nei sentimenti, attraverso i sogni, [...] spirituali in genere. Secondo Tylor l'uomo avrebbe avuto fin dall'inizio, attraverso il sonno e il delirio, la percezione di un dualismo corpo-anima nel suo stesso essere. Questa autonomia del livello spirituale o dell'anima determinò la credenza ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] del flusso degli eventi, visti come caratteristiche basilari di ciò che esiste, della realtà, è stato un mutamento radicale nella percezione o comprensione dell'‛ordine' e del ‛significato'. Se tutto è flusso, se anche le forme delle cose appaiono e ...
Leggi Tutto
Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] di status formano anche delle comunità morali, caratterizzate da un forte senso della propria identità, essi possono avere una percezione più chiara dei loro interessi comuni rispetto ai membri di una classe sociale. Ciò può contribuire a fare di ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.