BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] i primi esponenti della vecchia aristocrazia locale guadagnati alle tesi dell'industrialismo ed ebbe in ogni caso la percezione degli sviluppi economici e sociali della nascente industria automobilistica.
Nell'ottobre 1898 era stato tra i promotori ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] , tra cui il L., ad accelerare il processo di formazione di una corrente distinta dalla Sinistra ferriana. Proprio la diversa percezione del proletariato in lotta da parte del L. e dei sindacalisti indusse la frazione a dissociarsi sia dal riformismo ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] iciarchia di Alberti, due testi di riflessione storico-politica in cui è stata colta una notevole consonanza di percezione della realtà fiorentina e un analogo sentimento di disillusione per il venir meno delle libertà repubblicane (Boschetto, 2001 ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] italiane (XIII, 26 [1882], pp. 137-166), lo scritto L'idealismo di A. Schopenhauer e la sua dottrina della percezione, in cui la filosofia schopenhaueriana, che "lascia intatta la realtà empirica del mondo, ma sostiene che qualsiasi oggetto reale è ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] e commercio dell'Università di Bologna, ove fu anche direttore dell'istituto di economia e ove concluse la sua carriera.
La percezione dell'estrema varietà dei temi trattati indusse il M. a sistemare in un unico, corposo volume di circa 800 pagine ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] 'epoca d'oro sia, in generale, per l'economia italiana sia, in specifico, per l'attività dell'IRI, e la percezione di una crisi economica incombente era diffusa tra il management dell'istituto. Al G. veniva, di conseguenza, richiesta l'impostazione e ...
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PARRAVICINI, Giannino
Mario Sarcinelli
PARRAVICINI, Giannino. – Nacque a Castellanza (Varese) il 3 luglio 1910 da Renzo e da Edvige Bianchi.
Alunno del Collegio Ghislieri, studiò e si laureò a Pavia [...] scelte di politica monetaria e dei redditi, l’ABI in quegli anni era china sulle problematiche operative. La percezione che le asimmetrie informative e negoziali continuassero a giocare a favore delle banche poneva un serio problema di trasparenza ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] è da notare che nel 1785 il discorso tecnologico gli richiama subito la necessità di modificare l'intero sistema di percezione del dazio sulla produzione della seta, quel sistema dell'arrendamento che per tema del contrabbando costringeva a svolgersi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] le nazioni che ora scendevano in campo l'una contro l'altra.
Naturalmente l'E. non ebbe subito la percezione che una guerra di simili dimensioni avrebbe portato alla dissoluzione il sistema economico basato sul laissez-faire in politica economica ...
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BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] l’inflazione negli Stati Uniti. Pur non essendo monetarista, Baffi condivise con Friedman (e con Hayek) la viva percezione del danno, soprattutto di lungo periodo, arrecato dall’inflazione a un sistema economico, nonché l’attenzione per i tassi ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.