Eugenica
GGarland E. Allen
di Garland E. Allen
Eugenica
sommario: 1. Introduzione. 2. Evoluzione storica. 3. Le teorie genetiche contemporanee e le loro basi scientifiche: a) genetica medica; b) genetica [...] farmaco liberamente disponibile ai personaggi del libro che vi ricorrono per alleviare lo stress o per attenuare la percezione di vivere in una società totalitaria.
La genetica del comportamento umano solleva il difficile problema etico di stabilire ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] conoscenza del genere Homo. Recentemente, tuttavia, la situazione sta cambiando (Wood, 1991) e si inizia a intravedere una migliore percezione dell'antichità e della varietà del nostro genere. A partire dal 1964, quando L.S.B. Leakey, P.V. Tobias ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] " (ibidem, pp. 408-409).
Lamarck fornisce l'indicazione di tali cambiamenti, introducendo il concetto di tempo nella percezione degli avvenimenti biologici: "Tutto, con il tempo, subisce delle mutazioni diverse più o meno veloci, secondo la natura ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] condotta da Gallup nel 1987-88 e citata da Wellings non ha mostrato una precisa relazione tra dimensione dell'epidemia e percezione del pericolo tra le popolazioni di 17 paesi europei (Italia esclusa). Infatti, aree come la Gran Bretagna e i paesi ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] e culture, mettendo a punto tecniche diverse, in funzione della cultura visiva e della maturità di percezione raggiunte, che comprendevano accorgimenti compositivi, grafici, prospettici, percettivi o di altro genere, finalizzati all'esaltazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] poi furono fondati nella penisola e quindi in numerose città europee sul finire del secolo, a conferma dell’immediata percezione da parte delle autorità pubbliche e accademiche dei vantaggi apportati da questa istituzione.
Nel 1543 Cosimo de’ Medici ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] normale generati da crossing-over ineguale: tra questi, vale la pena di citare la variabilità individuale nella percezione dei colori, che recenti studi molecolari hanno direttamente messo in relazione alla presenza di duplicazioni e/o delezioni ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] appariscente, nei Vertebrati superiori), che costituisce un indice prezioso del ripristino della funzione visiva e della percezione del movimento dell'oggetto stesso nel campo visivo dell'animale normale o soggetto agli interventi che descriveremo ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] comunque, il messaggio trasmesso nell'assone è sempre lo stesso: una sequenza di potenziali di azione. La percezione di differenti sensazioni deve quindi comportare un'elaborazione del messaggio che consenta di riconoscere la modalità di stimolazione ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] il soggetto non sia svegliato durante il sogno o poco dopo. Pertanto le scariche neuroniche necessarie per la percezione immediata permangono durante il sogno, mentre invece cessano i processi necessari al consolidamento delle tracce della memoria ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.