Magritte, Rene
Michela Santoro
Dipingere l’assurdo della realtà quotidiana
L’artista belga René Magritte è uno dei pittori del Novecento che meglio ha saputo raccontare con le immagini lo spaesamento [...] per indagare sui temi che più gli stavano a cuore, il segreto dell’esistenza umana, il mistero del funzionamento del pensiero e della percezione. Che cosa è la realtà? Che cosa siamo davvero in grado di vedere? E chi o che cosa è in grado di spiegare ...
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Scrittore italiano (Matelica, Macerata, 1905 - Roma 1993). I suoi racconti e romanzi (Esterina, 1942; Un'amicizia difficile, 1945; Il villino, 1946; Un discorso d'amore, 1948, poi ampliato in Disamore, [...] l'analisi psicologica in ritratti di donna, in raffigurazioni di un'adolescenza combattuta fra sensualità e moralità, nella acuita percezione di atmosfere sentimentali. Ha pubblicato anche libri di versi (A memoria d'uomo, 1982; Posto di blocco, 1986 ...
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Liksom, Rosa. – Pseudonimo della scrittrice e artista finlandese Anni Ylävaara (n. Ylitornio, Lapponia, 1958). Ha studiato Antropologia a Helsinki e a Copenaghen, quindi Scienze sociali presso l’Università [...] 2000) e Maa (2006), in cui si delineano come nuclei fondanti della narrativa di L. la solitudine, la percezione di mondi estremi affollati da personaggi labili e desolanti e la pervasiva tematica dello sradicamento e della marginalità. Vincitrice del ...
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Pittore, grafico, artista cinetico croato (Okučani, Slavonia, 1924 - Zagabria 2011). Ha studiato all'accademia di Zagabria (1943-46) e fino al 1948 è stato organizzatore responsabile di mostre di artisti [...] dal rigore delle forme: forme elementari combinate in altre più complesse. Nel rapporto tra forme elementari e complesse il momento della percezione è parte integrante e, di conseguenza, le opere di P. coinvolgono attivamente lo spettatore. ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] -motorio) entra in crisi. In L'image-temps il filosofo affronta la rottura del legame senso-motorio, dello schema logico percezione-reazione, a partire dal Neorealismo, in cui al primato dell'azione si sostituisce il primato del vedere e del vagare ...
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Scrittore nederlandese (n. L'Aia 1933). L'opera di N., tradotta in più di trenta lingue, e a cui sono stati attribuiti importanti riconoscimenti, spazia dalla narrativa alla poesia, fino alla cronaca di [...] stesso, in costante mutamento e disintegrazione tra l'essere, il non essere e il sovrapporsi di linearità e circolarità nella percezione del tempo.
Vita e opere
Dopo aver frequentato il liceo classico, N. iniziò una vita di costante nomadismo tra l ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] si accompagna già la memoria e di cui sono dotate anche le bestie, agli spiriti, o esseri forniti non solo di percezione e appercezione, ma anche di ragione. Ai soli spiriti è dunque aperta la possibilità di conoscere le verità necessarie ed eterne ...
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Geografo francese (n. Tolosa 1931), già prof. nelle univ. di Tolosa e di Reims, direttore del Groupement d'intérêt publique Reclus (GIP) di Montpellier. Ha ricoperto incarichi di responsabilità in diverse [...] riflessione teorica, nel quale, attraverso successive diverse esperienze, dalla geografia quantitativa a quella della percezione e del comportamento, ha fornito contributi fondamentali (Les phénomènes de discontinuité en géographie, 1968; Champs ...
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Artista multidisciplinare italiano (n. Firenze 1939). Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti a Firenze e a Berlino, ha disegnato scenografie per gruppi di teatro sperimentale e ha fondato la casa [...] i primi testi realizzati con lampade al neon, sintetici ed evocativi, opere che affrontano il tema della percezione visiva. Dagli anni Novanta realizza installazioni ambientali collaborando con architetti di fama internazionale, che dimostrano l ...
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Rama, Edi. – Uomo politico, artista e saggista albanese (n. Tirana 1964). Insegnante di Lettere presso l'Accademia delle belle arti di Tirana, ha intrapreso la carriera politica nel Partito socialista, [...] comunismo e colorando in vivaci policromie le facciate dei palazzi, ciò che ha prodotto nei cittadini una nuova percezione e fruizione degli spazi collettivi. Propugnatore di un modello politico di matrice europeista, alle elezioni politiche tenutesi ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.