ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di una nuova posizione culturale che avrebbe avuto nel Medioevo le sue espressioni più compiute. Interessato ai problemi della percezione visiva, si occupò anche della questione del bello, sebbene non in modo sistematico, tanto che è possibile ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] dalle piccole figure geometriche in negativo generate dal contatto dei lobi appuntiti delle fogliette esterne, predomina nella percezione ottica sull'immediata individuazione delle singole foglie, risaltando in modo ancor più netto in quei c. - per ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] nel Veneto durante la prima metà del Trecento, ivi, pp. 733-755; M. Collareta, ''Encaustum vulgo smaltum'': note sulla percezione umanistica delle tecniche figurative, ivi, pp. 757-769; M.L. Martin Anson, Esmaltes en España, Madrid 1984; N. de ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] ., comunque, può essere accompagnato da elementi di specificazione come 'autentico' o 'convenzionale', che indicano una percezione critica da parte dell'osservatore. Prima della formazione di una disciplina numismatica critica, tuttavia, ogni effigie ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] dei frontespizi a loggette del duomo e di S. Michele in Foro, le trasformarono in quinte scenografiche che annullano la percezione della struttura dietro a un profluvio di cacce, lotte bestiali e girali di carnose foglie, scolpiti o intarsiati in ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] , Ju. Mikenas, N. Petrulis e altri. È propria dei maggiori esponenti della pittura lituana una particolare drammaticità di percezione del mondo e l'inclinazione all'espressione austera (V. Vejverite, A. Gaudajtis, A. Savickas, L. Tulejkis).
Un posto ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] "stile del Palazzo", i motivi minoici furono maggiormente modificati e furono uniti secondo una nuova sintassi: manca la chiara percezione del valore di ciascun motivo. Alla ceramica del Tardo-Elladico II sono da ascriversi le brocche e i calici a ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] attribuiscono ai loro). A proposito delle figure del dipinto del British Museum, si può notare che, sebbene esista una percezione prospettica dello spazio, è del tutto assente qualsiasi senso di plasticità e la poesia dell'insieme, al di là dei ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Brunelleschi to Seurat, London-New Haven, Yale University Press, 1990 (trad. it.: La scienza dell'arte. Prospettiva e percezione visiva da Brunelleschi a Seurat, Firenze, Giunti, 1994).
Koyré 1966: Koyré, Alexandre, Léonard de Vinci 500 ans après ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.