CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] . Dipinti e disegni, Bergamo 1974, ad Indicem; C.Wright, Old Master Paintings inBritain, London 1976, p. 36; F. Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli ital. nella storia dellapittura, in Storia d'Italia, VI, Atlante, Torino, 1976, p. 91; F ...
Leggi Tutto
IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] pp. 21-33; F. de' Maffei, Liturgia dell'immagine nell'Impero bizantino, in Linguaggi visivi. Storia dell'arte. Psicologia della percezione, "Atti del Convegno, Roma 1983", a cura di L. Cassanelli, Roma 1988, pp. 193-219; Byzance. L'art byzantin dans ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] nella sua opera e nella sua persona, mitizzata dai contemporanei, l’itinerario del simbolismo russo dal misticismo alla percezione tragica del momento storico. Alla concezione solovëviana dell’eterno femminino (Stichi o Prekrasnoj Dame «Versi sulla ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la lingua romanza della lirica, Alfonso fa del castigliano il veicolo della potenza cristiana e della nuova cultura.
La percezione della crisi degli istituti medievali, quando non si è ancora perduta la fiducia nella loro sopravvivenza, che anzi si ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] seconda fase, intorno al 1960, si caratterizza per l’abbandono dell’elemento sociologico a favore di un più libero gioco della percezione (P. Blake, P. Caulfield, R. Tilson, R.B. Kitaj, A. Johns, D. Hockney).
Dagli anni 1960 operano, nell’ambito dell ...
Leggi Tutto
FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] , assiale visibilità (dal 1252 la via Maior/via Maggio), sia delle piazze che dovevano favorire la migliore percezione degli edifici monumentali. Per contro, l'attributo negativo della turpitudo divenne ormai applicabile agli spazi urbani ereditati ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] nel corpo centrale attraverso una serie di aperture alternate e in parte disassate, favorendo nello spettatore una percezione non assiale del vastissimo spazio cupolato. Un ruolo di primaria importanza era infine svolto dal ricchissimo rivestimento ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dalla perfetta padronanza, una tecnica sostanzialmente estranea al Verrocchio ma utilizzata dai Pollaiolo e ritenuta nella percezione comune del tempo tipica della pittura fiamminga.
Si tratta inequivocabilmente di un processo che Leonardo perseguirà ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] margine e cose non ortodosse'.
Le moderne conoscenze sul campo magnetico terrestre ci permettono di cogliere i limiti della percezione del fenomeno della deviazione dell'ago nel mondo della dinastia Song settentrionale dell'XI sec. e le imprecisioni ...
Leggi Tutto
Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] in linee di uguale spessore, invece di presentare la nodosa robustezza dei tronchi e del fogliame aretini; la sua percezione delle relazioni spaziali o dell'unità di stile non è così raffinata come quella di molti aretini. Tuttavia gli possiamo ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.