L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] e grotte di uso collettivo) suggerisca una funzione di repertoriazione quasi didattica, una sorta di sostegno alla percezione di uno spazio che, mediante la decorazione, si differenzia dalla neutralità di altri spazi: decorazione-segnale, dunque ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] , Arp arriva quasi alla ‛riduzione' del pensiero fenomenologico: gli elementi vengono ridotti all'essenza per favorire una percezione e una comunicazione immediata. ‟L'invisibile vince il visibile".
Hans Richter inizia a dipingere sotto l'influenza ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] adattare alla tecnologia, ma è questa che, per fini sia ideali sia pratici, dev’essere produttrice di oggetti riconoscibili alla percezione dell’uomo e quanto meno, grazie alla cultura del design, deve cercare un punto d’incontro fra le due diverse ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] espressione si intende non solo la ricerca storica e filologica, ma in special modo ogni azione che porti alla percezione e a una più sviluppata presa di coscienza collettiva dei valori intrinseci e dei significati di identità socio-culturale delle ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] le leggi ora vigenti, tendendo ad assimilare i lavori di restauro alle comuni opere pubbliche, non riflettono la percezione della specificità e dei caratteri propri dei beni culturali; ne derivano gravi rischi per i monumenti, come l'affidamento ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] 342); in questo spazio si pongono le monumentali figure la cui saldezza plastica sembra favorire anziché interrompere la percezione spaziale. Sul pannello di sinistra è rappresentato Gioacchino a cui viene annunciato il fausto evento. La stanza dove ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] a B. (Rudolph, 1987) - è stata definita 'iconoclastia' bernardina, la potatura dell'inessenziale per l'immediata percezione e il massimo potenziamento dell'essenziale: ovverossia la contemplazione, nella visione monastica di B., l'efficacia operativa ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] e culture, mettendo a punto tecniche diverse, in funzione della cultura visiva e della maturità di percezione raggiunte, che comprendevano accorgimenti compositivi, grafici, prospettici, percettivi o di altro genere, finalizzati all'esaltazione ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] più avanzato di sperimentazione spaziale" di cui ha parlato Conti (1980), e che, guadagnando un'acutezza inedita nella percezione della cavità praticabile degl'invasi architettonici, dei loro scorci e delle loro angolazioni riposte, diviene anche il ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] , a cura di M. Pasca, Napoli 1988; G. Landolfi, Illustrazioni botaniche da un antico erbario lucchese. Iconografia botanica tra percezione e memoria: prodromi di una scienza e persistenze tradizionali, Miniatura 2, 1989, pp. 131-136; M. Lombardi ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.