Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] , una sorta di leggera insoddisfazione per il mezzo, un desiderio di comunicare che va oltre la pagina. È probabilmente questa percezione che ha indotto Dacia Maraini a scrivere che la «storia […] sbuca limpida e fresca da una antica fonte narrativa ...
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Considerazioni linguistiche entrano in gioco anche nelle contrapposizioni tra partecipanti ai dibattiti politici televisivi. Il 19 novembre 2024, sulla La7, nella trasmissione DiMartedì, si sono scontrati [...] avrebbe trovato una prima definizione (con attestazioni che rimontano al Cinquecento) ancora più netta nel rappresentare la sua percezione del significato della parola:ciascuno dei vari tipi di processi socio-politici, provenienti per lo più dal ceto ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] , che ho inquadrato nei termini di un’esperienza di straniamento: «la sottrazione dell’oggetto all’automatismo della percezione», così scriveva Sklovskij. Di certo può risultare spaventosa, perché richiede al soggetto di mettere in gioco qualcosa ...
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La canzone, caratterizzata da memorizzabilità e ripetibilità, pur piegando il lessico alle esigenze della musica, offre una vasta serie di stimoli sociolinguistici e culturali. Ospitando le “periferie [...] : non solo per un fatto di ascolti reiterati e di una ripetizione effettuata mentalmente, ma anche perché la percezione musicale inizia prima della nascita (Pasqui 2003).La canzone è dunque un potente strumento didattico e una efficace risorsa ...
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Luigi MattOssessioni lessicali manganellianein «Rivista di studi italiani», XLI, 1, 2023, pp. 5-39 Come non seguire passo passo l’intensa attività scientifica di Luigi Matt, uno dei pochi studiosi italiani [...] di Copenaghen, l’alternarsi di magioni e di umili ed esatti abituri». Interessante notare che l’attributo esatti dà una percezione nient’affatto negativa, facendo pensare al lettore – data anche l’immagine che si ha di solito della Scandinavia – a ...
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Vitaliano TrevisanTrilogia di ThomasTorino, Einaudi, 2024 A me, Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960 – Crespadoro, 2022, scrittore, attore e regista teatrale), fa paura.Mi spaventano le sue piretiche pagine [...] di Franco Basaglia (Venezia 1924 - ivi 1980, psichiatra italiano), ancora siamo lontani dall’obiettivo di voler cambiare la percezione delle malattie mentali e il modo di trattare chi ne soffre: non Thomas, scrive Trevisan, pochi mesi prima della ...
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«Maria che fa Giovanna di secondo nome»Nel 1994 il gruppo rap degli Articolo 31 raggiungeva un grande successo di pubblico con la canzone Ohi Maria: facendo il verso alla tradizione della canzone leggera [...] ), come avviene in italiano in alcuni sostantivi composti da nome + aggettivo in cui è forte nel parlante la percezione delle due componenti distinte (ad es. capisaldi e terrecotte). Più Maria che GiovannaVista la sua natura di gergalismo e ...
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L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] paesaggio gli passasse davanti su uno schermo di immagini indistinte, proprio perché l’incanto ha effetto e rende diversa la percezione rispetto a quel che accade normalmente. Le Sirene così, private del corpo nel racconto, sono ridotte a pura voce ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] ’impegna a evitare ogni «parlare fabuloso» (Vita nuova, II 10), che potrebbe inficiare il criterio di verosimiglianza nella percezione del lettore: ciò ovviamente non autorizza nessuno a considerare la Vita nuova un documento anagrafico, come è stato ...
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Non credo di rischiare di sbagliare di grosso se dico che Geno Pampaloni (Roma, 25 novembre 1918 - Firenze, 17 gennaio 2001) sia stato il critico militante per eccellenza. Proprio in quanto tutte le sue [...] , Pampaloni non risparmia il resoconto delle trame (soprattutto nel «Corriere della Sera»), i modelli letterari, la prevedibile percezione del lettore. Ma certo che Pampaloni non si faceva sfuggire, oltre al giudizio di valore, spesso qualcosa di ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.
L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale esso designa ogni esperienza conoscitiva....
percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l'alta camera ne la quale...