Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] , quando non si limita alla concretezza ma attinge a piene mani alla realtà, sia in grado di modificare la nostra percezione e aprire a nuovi spazi di pensiero e a nuove prospettive riguardo un evento all’apparenza banale, basterebbe prendere in mano ...
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Desidero portare alla vostra attenzione e sollecitare un parere su una problematica linguistica che mi ha colpito personalmente. Durante una visita medica presso un ospedale, mi sono trovato in un'interazione [...] di riferirsi a lei come "dottoressa". Da ciò, sono emersi dubbi sull'adeguatezza del mio linguaggio e sulla percezione dei titoli professionali nel dialogo sociale. Essendo un individuo che ha percorso un iter formativo avanzato, ho sempre posto ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] , dove Simone è un servo di colore utile al narratore per sostenere l’inferiorità della razza nera. Nella percezione del lettoreSono numerosissimi nella narrativa e nel teatro contemporaneo gli esempi utili alla ricostruzione della storia del singolo ...
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Come è cambiato il nostro modo di “conversare”Spesso le idee che ci facciamo sulle parole sono bizzarre. Per esempio, associamo chat a un vocabolo nuovo, recente, figlio della rivoluzione tecnologica. [...] lontaniQuesto fenomeno di umanizzare i termini legati ai sistemi artificiali solleva importanti questioni etiche e filosofiche riguardo alla percezione e alla fiducia nell’AI. Nella centrifuga della velocità con cui questi sistemi si sono evoluti e ...
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Fatti più in là… e poi sieditiLa prima volta che ho incontrato la parola bias è stata durante la lettura del saggio di Fabio Deotto L’altro mondo. La vita in un pianeta che cambia (Bompiani, 2021). «Di [...] attuale, vicino a noi nell’immediato futuro. Quali e quanti di questi punti sono toccati dalla nostra percezione circa il cambiamento climatico? Orientati da una bollaCome spiega Sara Garofalo, divulgatrice scientifica e ricercatrice, non tutti ...
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Domenica 28 aprile, a Pescara, nella Conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni ha appena annunciato che si candiderà come capolista alle elezioni europee in tutte le circoscrizioni. [...] qui descritti in termini di semplicità (mentre più facilmente leggibili risultano i discorsi di Elly Schlein); ma la percezione che in tanti abbiamo, agevolata anche dall’alone di spontaneità e di sincerità irradiato dalla marcata pronuncia romana ...
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Isabella SantacroceMagnificat AmourIl Saggiatore, Milano, 2024 «Se ti senti bella lo diventi».Alcune frasi hanno la capacità, pur essendo brevi, di custodire al loro interno il senso di un intero romanzo. [...] pezzi.Chi sono davvero Lucrezia e Antonia? Quello che sentono, o quello che vedono e raccontano di loro tutti gli altri? La percezione del corpo – e tutto ciò che ne deriva – in questo romanzo è fondamentale, è la chiave necessaria per comprendere e ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] in disfacimento e provoca imbarazzo e turbamento nella voce narrante. Nella postfazione alla raccolta, Levi dice di aver scritto seguendo la percezione di una smagliatura nel mondo in cui viviamo, di una falla piccola o grossa, di un “vizio di forma ...
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Guido FabriziIl madremotoRoma, Robin Edizioni, 2022 Sono trenta i capitoli, o, meglio, come l’autore li chiama, i «punti congiunti» che restituiscono, in questo romanzo, la vicenda di un eterno ricominciare, [...] , una sorta di leggera insoddisfazione per il mezzo, un desiderio di comunicare che va oltre la pagina. È probabilmente questa percezione che ha indotto Dacia Maraini a scrivere che la «storia […] sbuca limpida e fresca da una antica fonte narrativa ...
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Considerazioni linguistiche entrano in gioco anche nelle contrapposizioni tra partecipanti ai dibattiti politici televisivi. Il 19 novembre 2024, sulla La7, nella trasmissione DiMartedì, si sono scontrati [...] avrebbe trovato una prima definizione (con attestazioni che rimontano al Cinquecento) ancora più netta nel rappresentare la sua percezione del significato della parola:ciascuno dei vari tipi di processi socio-politici, provenienti per lo più dal ceto ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.
L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale esso designa ogni esperienza conoscitiva....
percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l'alta camera ne la quale...