Qual è il ruolo della filosofia trascendentale kantiana oggi, a più di duecento anni dalla pubblicazione della Critica della ragion pura? A rispondere sono alcuni studi neurocognitivi i cui risultati ci [...] dell’esperienza e che non deriva da essa ma la precede e consente a ogni uomo una prima e imprescindibile percezione del dato, quindi di esperirlo e di conoscerlo. I neuroscienziati sottolineano il carattere necessario di tali strutture di base per ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] a pensare sono altezza, larghezza, profondità: usiamo la parola “dimensione” per formalizzare concetti intrinsecamente legati alla percezione della realtà fisica.
Tuttavia, in fisica è comune utilizzare il termine “dimensione” anche in maniera più ...
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Il presente articolo si propone di analizzare la realtà dei fenomeni migratori e la percezione che si ha dei medesimi – quest’ultima non corrisponde mai alla prima. Si sostiene che le condizioni di vita [...] degli immigrati e i pregiudizi verso gli stessi siano simili tra le varie epoche storiche, si prenderà come periodo d’analisi il ‘900. L’articolo riporta informazioni tratte da testi di sociologia dei ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] Maraini inaugura a Roma il Teatro della Maddalena, un teatro militante al femminile che dà l’avvio ad un cambiamento di percezione nel mondo teatrale. Si inizia a fare teatro in nuovi spazi, alla giusta distanza da ciò che si pretendeva nei teatri ...
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Siamo nella sala d’aspetto di uno studio medico, è fine giugno ed entrambe le finestre sono chiuse. Una signora in abito accollato sospira e dice ad alta voce, guardando le finestre: «Fa davvero caldo, [...] è necessariamente connessa con il concetto di cortesia (politeness), termine chiave in pragmatica, che regola la percezione da parte dell’interlocutore dell’enunciato prodotto dal parlante e ne veicola l’intenzione comunicativa tentando al tempo ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] l’occhio tutto ciò che altrimenti è celato nelle profondità della mente umana. E appunto a causa di questa percezione corporea lo chiama un teatro».
Tentare di visualizzare quanto ci dice Viglio potrebbe risultare piuttosto complicato ma in nostro ...
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L’articolo verterà sui nuovi approcci del mondo museale contemporaneo nei confronti del pubblico. Molte strategie utilizzate oggigiorno dalle istituzioni culturali sono infatti caratterizzate da uno studio [...] attento delle aspettative del visitatore e sulla sua percezione fisica e emozionale della realtà museale. Credo possa essere di interesse apportare alcuni esempi pratici basati su esperienze di visita personali nonché sulla bibliografia di ...
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] andò diffondendosi subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale. Quale impatto ebbero, tuttavia, gli statuti sulla percezione italiana del proprio colonialismo? Nei fatti rappresentarono quasi una attenuante.
Trent'anni dopo gli Statuti, l ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] in lui lontani ricordi. In realtà questo stesso aspetto del ricordare era già stato messo in luce secoli prima da Platone: «la percezione di un oggetto attraverso la vista, l’udito, o qualsiasi altro senso, fa pensare ad un altro oggetto di cui ci si ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] falsa apparve a tre quarti del regno di Francia verosimile e riuscì a modificare il corso degli eventi. La percezione si fece politica: motore dell’azione non fu tanto la reale esistenza nelle campagne di banditi prezzolati dagli aristocratici ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.
L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale esso designa ogni esperienza conoscitiva....
percezione
Alfonso Maierù
Occorre una sola volta, al plurale, nella Vita Nuova, e ha il valore di " apprendimento dell'oggetto proprio di un senso esterno ": In quello punto lo spirito animale, lo quale dimora ne l'alta camera ne la quale...