AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ognuno il proprio terreno. Non è poi escluso che l'A., aiutato dalla sua non comune finezza di percezione e da una conoscenza aggiornata della situazione intemazionale, avesse sentore dei mutamenti che si annunciavano nella politica mediterranea del ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] più avanzato di sperimentazione spaziale" di cui ha parlato Conti (1980), e che, guadagnando un'acutezza inedita nella percezione della cavità praticabile degl'invasi architettonici, dei loro scorci e delle loro angolazioni riposte, diviene anche il ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] del passato, evidente nell’astiosa polemica anticomunista). Il bilancio degli ultimi anni fu pertanto sconsolato. All’acuta percezione della crisi della democrazia e della sinistra si accompagnò l’amaro disincanto per l’impotenza dell’intellettuale ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] ripetendo una stessa figura, o un semplice accordo, per durate anche molto lunghe, arrivando così a sospendere una normale percezione dello scorrimento del tempo: il caso limite è He (1990) per pianoforte, dove il passo 'immobile' dura quasi tre ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] . Dipinti e disegni, Bergamo 1974, ad Indicem; C.Wright, Old Master Paintings inBritain, London 1976, p. 36; F. Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli ital. nella storia dellapittura, in Storia d'Italia, VI, Atlante, Torino, 1976, p. 91; F ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] , soprattutto, di storici della medicina); L. Bonuzzi, L'immagine del corpo nella medicina padovana e F. d'A., ibid., pp. 9-18; H. M. Koelbing, Anatomia dell'occhio e percezione visiva in G. R d'A., ibid., XXXV-XXXVI (1988-89, 1989-90), pp. 29-38. ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] non dotata di qualità spiccate e di vere capacità politiche, ma non priva di un senso istintivo e, tutto sommato, di una percezione duttile del momento storico in cui si trovò ad operare. Di fronte al compito immane che lo attendeva, asceso al soglio ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] e ripugnanza a porre il problema su basi di reciprocità" (Vitale, p. 31). C'era in questo genere di critiche la percezione confusa e strumentale di un mutamento profondo di rapporti tra il ceto imprenditoriale e lo Stato, che segnava il tramonto ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di quelle conquiste fornirono una narrazione già intessuta di consapevolezza teorica. D’altro canto, solo un’acuta percezione dell’attualità e concretezza politica può permettere al pensatore moderno di interrogare gli storici antichi e ricavarne l ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.