DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] di Navarra, Bianca di Artois, che in seconde nozze aveva sposato Edmondo, conte di Lancaster, fratello del re inglese. Della percezione di quei redditi fu incaricato il D. (forse per la mediazione di Eustache de Beaumarchais) e anche in questo caso ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] santità della sua vita, delle sue prerogative taumaturgiche (le si attribuivano, infatti, moltissime guarigioni), delle sue capacità di percezione dei segreti del cuore umano (si diceva che fosse in grado di intuire i peccati dei suoi interlocutori ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] alla greca di un episodio di vita reale e quotidiana, fornì a Muzzioli occasione, da una parte, di sperimentare una percezione dell’atmosfera e della luce secondo le più avanzate correnti toscane; dall’altra, di riscoprire il purismo del Tre e ...
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PASQUINI, Pasquale
Alessandro Volpone
PASQUINI, Pasquale. – Nacque a Pisa il 19 novembre 1901.
Visse la sua infanzia e adolescenza a Roma, dove il padre, Emilio, laureato in matematica e in fisica a [...] , secondo le lezioni del prof. F. Raffaele, Roma 1924): l’evento ha una sua rilevanza storica, poiché la percezione della teoria nella nostra nazione ebbe una vicenda travagliata e problematica (Volpone, 2008, pp. 290-297). Da menzionare ancora ...
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VALENTINO, Gennaro
Marina Formica
VALENTINO (Valentini), Gennaro. – Nacque presumibilmente a Napoli tra il 1776 e il 1777, da padre ignoto e da Cecilia Bussani. Scarne sono le notizie su questo personaggio, [...] alcuni un allarmismo eccessivo – lo stesso che sconsigliava Ferdinando finanche dall’uscire da palazzo Farnese –, si tramutò in una percezione più che fondata con le vittorie conseguite dai francesi a Civita Castellana, a Otricoli, a Calvi. La fuga ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] , gli procurarono una sconfitta politica.
A dispetto di ciò, vide crescere la sua importanza fino a divenire (anche nella percezione comune) uomo tra i più influenti del fascismo. Eletto deputato il 6 aprile 1924 nella XXVII legislatura (ove fu in ...
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TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] .
Fu continuamente ripubblicato negli anni, in diverse lingue e Paesi, con titoli che cambiavano con il progredire della percezione degli avvenimenti: all’inizio era la ‘liberazione’, poi divenne ‘caduta di Saigon’. Cambiavano anche le sue opinioni ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] , proprio in questo periodo maturò in lei una diffidenza per i soggetti collettivi strettamente connessa sia alla percezione di essere ormai una «spettatrice partecipante» del movimento femminista, sia al bisogno di affermarsi – controcorrente – come ...
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MINISSI, Franco. –
Raffaella Catini
Nacque a Viterbo il 12 apr. 1919 da Ettore, tipografo, e da Lucia Mercati.
Pochi anni dopo la sua nascita la famiglia si trasferì a Roma in una casa nei pressi di [...] avvalendosi di un materiale trasparente che, preservandone adeguatamente i resti, fornisse nel contempo al visitatore l’esatta percezione del luogo architettonico nella sua fisionomia originaria.
Nel 1960, in occasione dei giochi della XVII Olimpiade ...
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MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] gnoseologica), in Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, LVII (1921-22), 10-11, pp. 435-473; La percezione sensoriale (appunti di critica gnoseologica), in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LV (1922), 11-15, pp ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.