Gli insulti sono parole ed espressioni cui si ricorre entro atti linguistici destinati a colpire e offendere l’interlocutore. Nel conflitto verbale, in cui rappresentano normalmente un punto di massima [...] di persone o cose a lui collegate). Ma viene anche sottolineato come possa essere lo stesso insultato, con la sua percezione della gravità dell’insulto, ad attribuire al parlante intenzioni più o meno offensive.
Sul piano formale l’atto di insultare ...
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lavoro, organizzazione del
Paolo Gubitta
Insieme di obblighi e diritti attribuiti al singolo lavoratore o a gruppi di lavoratori. Dalle scelte di organizzazione del l. derivano le cosiddette microstrutture [...] al mercato del l. (➔ lavoro, mercato del) – dove certi comportamenti possono modificare le aspettative e la percezione dei lavoratori – e di altri riferiti alla tecnologia, che possono determinare la domanda di comportamenti lavorativi flessibili e ...
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rating
Valutazione (prodotta usualmente da agenzie specializzate) del grado di affidabilità e solidità finanziaria di una società o di uno Stato sovrano. Più precisamente, si intende attribuire un giudizio [...] , nessuna affidabilità con insolvenza certa. All’interno di ciascuna classe, esiste una gamma di giudizi articolati che danno una percezione dinamica dell’evoluzione sul grado di fiducia.
Le società di rating
Il mercato del r. è dominato da 3 grandi ...
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dissociazione
Giovanni Liotti
Disturbo psichico che riguarda le funzioni integratrici della memoria, della coscienza e dell’identità.
Tipi di dissociazione
La d. può prendere la forma della compartimentazione [...] emotivo: l’esperienza è talora di un semplice obnubilamento della coscienza, talora di un’inquietante distorsione della percezione del mondo esterno (derealizzazione) oppure di doloroso distacco dal fluire dei sentimenti e dei pensieri, incluse le ...
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imaginativa
Michele Rak
L'i., nella psicologia medievale, era uno dei cinque sensi interni che gli scolastici distinguevano sulla base di Avicenna e Averroè. Come tale essa equivale alla " fantasia [...] della mente che costituisce appunto l'imaginativa. In questo modo l'i. viene a trovarsi in una posizione media tra percezione e pensiero e spesso sembra che i tre termini di i., ‛ fantasia ' e ‛ imaginazione ' vengano usati indifferentemente da Dante ...
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obietto
Antonio Lanci
Latinismo a bassa frequenza, esclusivo del Convivio e della Commedia; è termine proprio del linguaggio filosofico.
Nel senso di " oggetto " esterno in quanto percepito dai nostri [...] obietto comun, che 'l senso inganna, cioè, aristotelicamente, l'aspetto della realtà percepibile con più sensi; per ciò stesso la percezione è soggetta a errore (mentre il singolo senso non sbaglia mai nel percepire l'o. proprio: cfr. Arist. Anima II ...
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Willis, Thomas
Medico inglese (Great Bedwin, Wiltshire, 1621 - Londra 1675). Prof. di filosofia naturale a Oxford (1660), esercitò poi a Londra (1666), acquistando grandissima fama. Integrò lo studio [...] situato sulla faccia inferiore dell’encefalo e costituito dalla confluenza delle arterie carotidi interne e delle cerebrali posteriori. Paracusia di W.: percezione dei suoni più soddisfacente negli ambienti rumorosi, per lo più dovuta a otosclerosi. ...
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Formazione neuronale contenuta all’interno del corpo striato, a sua volta incluso nei nuclei della base. La maggior parte dei neuroni del n. a. è di media dimensione, con dendriti molto arborizzati; inoltre [...] un ruolo di rilievo nei circuiti di rinforzo legati all’assunzione di sostanze d’abuso, che provocano un aumento della concentrazione di dopammina nella parte esterna del n. a.; quest’area è coinvolta anche nell’effetto e nella percezione gustativa. ...
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La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] numero di bit necessario per rappresentare un segnale sonoro. Tra i concetti più utilizzati figurano: a) la soglia di percezione uditiva assoluta, ossia la quantità di energia di un s. puro necessaria affinché un ascoltatore possa percepire il s. in ...
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PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Mario Bertini
La psicologia scientifica moderna, fin dai suoi inizi, si è intensamente e specificamente occupata di problematiche riguardanti la salute e la malattia, non solo [...] individuali sia biologiche che di personalità, dal contesto, dalle risorse sociali a disposizione e, soprattutto, dalla percezione dell'evento stressante stesso.
Stress psicologico e salute. - Il problema dello stress sta assumendo grande rilievo ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.