Psicologo (Grimma, Lipsia, 1850 - Gottinga 1934), uno dei maggiori rappresentanti della psicologia sperimentale in Germania. Direttore di uno dei più importanti centri sperimentali di psicologia presso [...] campo degli studi sulla visione a colori. Riprendendo la tesi di Hering (secondo la quale nei processi di percezione visiva entrerebbero in gioco tre sostanze fotochimiche), cercò tuttavia di eliminarne gli aspetti contraddittori, sostenendo che a ...
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Neurobiologo canadese (Windsor, Canada, 1926 - Lincoln 2013). Eccettuato un periodo iniziale (1952-54) di assistentato presso il Neurobiological Institute di Montreal, ha svolto tutta la sua attività negli [...] (1958-60), ha concentrato la sua attività sperimentale nello studio dell'organizzazione dei meccanismi fisiologici della percezione visiva, analizzandone gli eventi elementari a livello del corpo genicolato laterale e della corteccia visiva, con ...
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Movimento religioso di tipo sincretistico, in cui confluiscono forme spirituali, terapeutiche e politiche alternative, basate su una concezione della natura intesa come essere vivente e su una religiosità [...] , gruppi dediti alla stregoneria, allo spiritismo ecc. I vari elementi sono collegati gli uni agli altri dalla diffusa percezione che i tempi siano maturi per un cambiamento fondamentale degli individui, della società e del mondo: il passaggio dall ...
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Fantasia e immaginazione
Luciano Mecacci
La psicologia cognitiva e le neuroscienze contemporanee hanno introdotto una significativa differenziazione tra due processi mentali, denominati in inglese imagery [...] e il formato di tali prodotti mentali.
Un nuovo impulso alle ricerche sull'imagery deriva dalla teoria secondo cui la percezione non è una sorta di fotografia del mondo esterno, ma un processo attivo di ricognizione e individuazione di unità di ...
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GORDIMER, Nadine
Maria Paola Guarducci
Scrittrice sudafricana, nata a Springs (Gauteng) il 20 novembre 1923 e morta a Johannesburg il 13 luglio 2014. Premio Nobel nel 1991, G. è stata insignita dei [...] natale ad alta presenza di operai neri impiegati nelle ricche miniere dell’East Rand, G. rafforzò la percezione dell’ingiustizia della discriminazione razziale iniziando a frequentare i corsi universitari a Witwatersrand e una volta trasferitasi ...
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Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] sui fenomeni della visione, dalla fine degli anni Cinquanta inizia ricerche nell'ambito della strutturazione dinamica della percezione, collaborando anche con il mondo industriale. In un progetto orientato ad ampliare l'intelligenza visiva dell'uomo ...
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Il cod. di proc. civ. del 1942 ha inserito fra gli ausiliarî del giudice la figura del consulente tecnico (articoli 61-65) e, anteponendo la disciplina della sua nomina e delle indagini commessegli alla [...] esperienza, sono necessarie ad integrare le norme giuridiche da applicarsi ovvero a ricostruire fatti, la cui percezione è impossibile o riesce estremamente difficile mediante prove storiche; ma poiché l'interpretazione delle norme giuridiche e ...
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intuizionismo
intuizionismo concezione della matematica secondo cui l’affermazione di esistenza di enti matematici è lecita solo se si dispone di un metodo che ne garantisca la costruibilità. In questo [...] , indipendente dall’esperienza, e si sviluppa da una sola intuizione fondamentale», quella dei numeri naturali, che si basa sulla «percezione di un passaggio di tempo, dello scindersi di un momento di vita in due cose distinte». Al linguaggio e alla ...
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Pramanavada
Pramāṇavāda
Termine sanscr. (letteral. «dottrina circa i mezzi di valida conoscenza») con cui viene individuata da parte dei suoi continuatori tibetani (➔ tibetana, filosofia) la scuola [...] . Questa tesi si espone alla critica di Kumārila per cui gli esiti delle verifiche di una cognizione (per es., la percezione dell’appagamento dopo aver bevuto) hanno essi stessi natura di cognizioni e andrebbero quindi verificati a loro volta e così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra etica ed estetica: la musica nel pensiero di Platone e Aristotele
Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni [...] di là di un’aggettivazione sinestesica che spesso descrive i suoni musicali in base alla gradevolezza o meno della loro percezione (basti pensare alla metafora – molto comune in contesto poetico – secondo cui il poeta-musico è descritto come un’ape ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.