Studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, psicologiche ecc.) conosciute. Tali fenomeni si verificherebbero grazie a particolari [...] implicano stati alterati di coscienza, come le esperienze fuori del corpo (OBE, Out-of-body-experiences), caratterizzate dalla percezione vivida di trovarsi in un luogo diverso da quello in cui il corpo è effettivamente situato, oppure le cosiddette ...
Leggi Tutto
Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] piante in realtà percepiscono la lunghezza del giorno misurando la durata della notte ed è la foglia il sito di percezione dello stimolo fotoperiodico. A seguito di questo stimolo si forma una sostanza che, migrando nell’apice dei germogli, li induce ...
Leggi Tutto
Rama, Edi. – Uomo politico, artista e saggista albanese (n. Tirana 1964). Insegnante di Lettere presso l'Accademia delle belle arti di Tirana, ha intrapreso la carriera politica nel Partito socialista, [...] comunismo e colorando in vivaci policromie le facciate dei palazzi, ciò che ha prodotto nei cittadini una nuova percezione e fruizione degli spazi collettivi. Propugnatore di un modello politico di matrice europeista, alle elezioni politiche tenutesi ...
Leggi Tutto
sé In psicologia, e in modo particolare in psicologia sociale, il termine è usato con una gamma di accezioni diverse. Di volta in volta sinonimo di personalità, di immagine che l’individuo ha di sé come [...] sociale, sé spirituale ecc.).
Nell’ambito della psicologia clinica, sé è impiegato soprattutto da C. Rogers a denotare la percezione di sé stessi come si sviluppa nell’interazione tra individuo e ambiente, in quanto risultato dell’introiezione, più o ...
Leggi Tutto
GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] della riforma della tassazione fondiaria (1806), un impiego pubblico alle dipendenze del Fisco quale "controloro" della percezione delle contribuzioni dirette per il distretto di Tropea, incluso nella provincia di Calabria Ultra. Nonostante gli ...
Leggi Tutto
I matrimoni misti: un fenomeno nazionale dalle peculiarità regionali
Mara Tognetti Bordogna
La realtà delle ‘famiglie della migrazione’ è un fenomeno in crescita nel nostro Paese. Sulla base dei dati [...] nelle coppie formate da genitori stranieri (ISTAT 2010).
Le diverse tipologie
L’unione mista, dunque, è strettamente legata alla percezione che ne hanno gli altri, la quale varia in relazione al variare del tempo e dello spazio. Infatti, nel secolo ...
Leggi Tutto
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] dello stimolo e quindi al superamento eventuale della soglia di ricettività, oppure all'abitudine che rende più vaga la percezione. Whytt per lo più costruiva la propria argomentazione su inferenze analogiche a partire da una ragion d'essere dinamica ...
Leggi Tutto
Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Ecologia, paesaggio, bionomia
La fine del 20° sec. ha visto il termine ecologia inflazionarsi sempre più, forse irrimediabilmente, nel mondo dei mass media [...] e così via. Tutti campi in cui il paesaggio non può essere mai ridotto a solo supporto geografico o a sola percezione visiva, e in cui solo la bionomia del paesaggio ha primaria competenza.
È quindi necessario comprendere che la figura professionale ...
Leggi Tutto
La conformazione tridimensionale
Antonella Greco
Il nuovo statuto della scultura
Il termine conformazione tridimensionale può essere assunto quale definizione contemporanea e ampliamento semantico di [...] Modern, tra opera, macchina e azione non interpone barriere. Il fruitore dell’opera la sperimenta alterando i propri stati di percezione, attraverso la velocità, lo stupore e la vertigine come in un gigantesco luna park. Anche se i critici ricordano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Karl Marx prende forma negli anni Quaranta e giunge ai suoi esiti maturi [...] rozzezza naturale - esso stesso come propensione è mediato dall’oggetto. Il bisogno che esso ne avverte è creato dalla percezione dell’oggetto stesso. L’oggetto artistico - e allo stesso modo qualsiasi altro prodotto - crea un pubblico sensibile all ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.