BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] ignorato se non si vuol rinunciare a cogliere alcuni aspetti centrali del funzionamento del sistema economico. Di ciò ha chiara percezione Menger che pone la teoria dei bisogni a fondamento di tutta la sua teoria economica. L'uomo è soggetto, al ...
Leggi Tutto
Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] valori intellettuali o morali, ma il processo mediante il quale si elabora una cultura a sé, il cui fondamento è la percezione, i cui strumenti sono le tecniche, la cui funzione consiste sostanzialmente nel saldare l'esperienza che si fa del mondo a ...
Leggi Tutto
Immagine personale
Massimo Proto
Nel 20° sec. i ritrovati della scienza hanno acuito la sensibilità della persona verso la rappresentazione delle proprie sembianze. Le scoperte della fotografia e della [...] pragmatischer Hinsicht, 1798; trad. it. 20076, p. 52); la seconda è attuata da segni materiali, capaci di sollecitare una percezione simile a quella che sarebbe stimolata da ciò che è rappresentato (U. Eco, Il segno, 1973, p. 56). Discorreremo, nell ...
Leggi Tutto
Mimamsa
Mīmāṃsā
Sistema filosofico indiano sviluppatosi a partire dall’esegesi dei testi vedici.
Storia
Il termine significa letteralmente «desiderio di riflettere» e si trova già in testi sacrificali [...] prima ignoto. Questo requisito fa sì che non vengano ammesse fra i pramāṇa accettati dalla M. la memoria e la percezione prolungata di uno stesso oggetto (mentre è un pramāṇa genuino il primo atto percettivo che ci permetta di cogliere l’oggetto ...
Leggi Tutto
Mirza, Haroon
Mirza, Haroon. – Artista britannico (n. Londra 1977) di origine pakistana. Ha studiato presso la Winchester school of art e la School of the art institute di Chicago (2001-02) per poi frequentare, [...] in cui l’elemento sonoro e quello visivo sono strettamente connessi nel tentativo di creare un nuovo tipo di percezione. Una sorta di 'sculture sonore' composte da musica, suono, rumori, effetti luminosi e video, accompagnati dalla presenza fisica di ...
Leggi Tutto
flusso dorsale
Serie di aree cerebrali e fibre nervose che hanno origine nella corteccia visiva primaria del lobo occipitale e terminano nel lobo parietale del cervello. Questo sistema è deputato all’analisi [...] visuo-spaziali diretta alle aree associative superiori del lobo parietale e frontale; comporta quindi disturbi della percezione spaziale e della coordinazione visuo-motoria come, per es., l’aprassia costruttiva, il disorientamento topografico e ...
Leggi Tutto
web writer
<u̯èb ràitë> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. e al femm. – Figura professionale specializzata nel redigere testi diffusi attraverso la rete (comunicazione via e-mail, pubblicazione [...] alla conoscenza dei principi di , fino alla capacità di tener conto delle implicazioni della relazione tra memoria e percezione legate agli studi sul rapporto fruitore-immagini complesse e sull'approccio gestaltico nel design dei contenuti digitali. ...
Leggi Tutto
Psicologia
Complesso di facoltà psichiche e mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà, intendere e farsi intendere dagli altri, [...] ; c) l’i. procede per operazioni che dirigono le immagini e i concetti; d) la conoscenza è strutturazione; e) la percezione è anteriore all’immagine e quest’ultima non può aver luogo prima dell’apparizione del linguaggio che è la prima forma di ...
Leggi Tutto
Liksom, Rosa. – Pseudonimo della scrittrice e artista finlandese Anni Ylävaara (n. Ylitornio, Lapponia, 1958). Ha studiato Antropologia a Helsinki e a Copenaghen, quindi Scienze sociali presso l’Università [...] 2000) e Maa (2006), in cui si delineano come nuclei fondanti della narrativa di L. la solitudine, la percezione di mondi estremi affollati da personaggi labili e desolanti e la pervasiva tematica dello sradicamento e della marginalità. Vincitrice del ...
Leggi Tutto
Pittore, grafico, artista cinetico croato (Okučani, Slavonia, 1924 - Zagabria 2011). Ha studiato all'accademia di Zagabria (1943-46) e fino al 1948 è stato organizzatore responsabile di mostre di artisti [...] dal rigore delle forme: forme elementari combinate in altre più complesse. Nel rapporto tra forme elementari e complesse il momento della percezione è parte integrante e, di conseguenza, le opere di P. coinvolgono attivamente lo spettatore. ...
Leggi Tutto
percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.