ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] un'attenzione alla realtà come ''oggetto'', una pratica poetica ''obiettiva'' (scientifica, dettagliata, puntigliosa) e una percezione della poesia come ''oggetto'' (sequenza di eventi) rigorosamente formalizzato. Dotato di grande cultura filosofica ...
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. Pseudonimo dello scrittore francese Émile-Auguste Chartier, nato a Mortagne (Orne) il 3 marzo 1868. Egli è uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea, di tendenze antintellettuali. Nel [...] voce del buon senso dell'autore, in nome di un'intelligenza che aderisse alle cose, accettasse i dati della comune percezione dei sensi, poco disposta ad ammettere l'inconoscibile. Assertore del principio che uno spirito chiaro e scevro da fanatismi ...
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Analisi del rischio
Giuseppe Confessore
Per analisi del rischio s’intende l’insieme dei processi di identificazione (risk identification), di analisi in senso stretto (risk analysis, a volte risk evaluation [...] ma anche quella della gravità e la quantificazione dell’effetto dello stesso sono funzioni, oltre che dell’esperienza, della percezione personale e della propensione al rischio. Su quest’ultimo aspetto conta anche il valore economico dell’oggetto, in ...
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Wong Kar-Wai (propr. Wong Ga Wai, pinyin Wang Jiawei)
Giona Antonio Nazzaro
Regista e sceneggiatore cinese, attivo a Hong Kong, nato a Shanghai il 17 luglio 1958. Figura anomala del cinema hongkonghese, [...] ricerca estetica assai particolare. Con la sua opera ha messo in scena il fluire del tempo, filtrato attraverso una percezione sentimentale in grado di isolare e dare forma anche alle modificazioni più impercettibili della realtà. Nel 1997 ha vinto ...
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hashish
Droga a effetto psicotropo, ricavata da una pianta del genere Cannabis. L’h. è una sostanza stupefacente con ampia diffusione in tutto il mondo. Esistono diversi effetti causati dall’h., che [...] dopo assunzione si ricordano, in particolare, un gradevole rilassamento, una ridotta capacità di reazione, un’aumentata percezione sensoriale, modificazioni e distorsioni temporanee della capacità mnemonica, ecc. Se le dosi assunte sono in grande ...
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Filosofo francese (Rochefort-sur-Mer 1908 - Parigi 1961), professore all'univ. di Lione (1945-49) e al Collège de France (1952). Discepolo e amico di J.-P. Sartre, con questo fondatore nel 1945 della rivista [...] la nozione di "sensazione pura", M.-P. privilegia invece il ruolo che il corpo svolge nel condizionare la nostra percezione della realtà. La Phénoménologie de la perception contiene in germe tutti i temi del suo pensiero (etico, politico, linguistico ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] difensiva, perché nel Corano è prescritto di combattere ‘coloro che vi combattono’ e di farlo ‘senza eccessi’. Tale percezione non risulta tuttavia unanimemente condivisa, e occorre precisare che alcune sure del Testo sacro oltre che diversi hadith ...
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NEKRASOV, Viktor Platonovič
Cesare G. De Michelis
Scrittore russo sovietico, nato a Kiev il 17 giugno 1911. Laureatosi in architettura nella sua città, nel 1936, si dedicò dapprima all'attività teatrale. [...] , Milano 1964), un caposcuola del romanzo sovietico di guerra, nel quale al pathos epico si sovrappone l'umile percezione del quotidiano di guerra. Quel racconto esercitò un influsso notevole, come modello di prosa lirico-psicologica, su altri ...
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Scienza greco-romana. Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Jim R. Hankinson
Scetticismo e critica della conoscenza scientifica
Con le sue riflessioni sui limiti della conoscenza umana, [...] sembra rotonda, devo accostarmi di più per poter stabilire se sia realmente rotonda o quadrata. Anche in normali casi di percezione, gli scettici sfideranno la validità di questo modo di procedere. Nel caso di entità teoriche di fondo le cose sono ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] e analizzare l’influenza che hanno fattori situazionali sul comportamento del singolo, come l’anonimato o la bassa percezione di responsabilità, ma anche fenomeni storico-sociali più ampi, come l’urbanizzazione, l’immigrazione, il terrorismo o la ...
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percezione
percezióne s. f. [dal lat. perceptio -onis, der. di percipĕre «percepire», part. pass. perceptus]. – 1. a. L’atto del percepire, cioè del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna, attraverso stimoli sensoriali,...
percezionismo
s. m. [der. di percezione]. – Dottrina filosofica (detta anche percezionalismo) secondo la quale nella percezione si conosce immediatamente l’oggetto esteriore così come è in sé stesso, indipendentemente dal soggetto percipiente.